Il Dortmund, vincendo, rimanda d’una settimana la festa del Bayern che passa a Berlino. In coda è sempre critica la situazione di Brema e Stoccarda
Vincendo a Stoccarda il Borussia Dortmund rimanda la festa del Bayern Monaco d’una settimana quando mancano due giornata alla fine della Bundesliga.
Tutto secondo pronostico al Mercedes-Benz Arena dove due reti, una di Kagawa (21′) e una della stella nascente il 17enne Christian Pulisic (45′) nel primo tempo, mettono in cassaforte la vittoria agli uomini di Tuchel, che nei secondi 45′ calano il tris con l’armeno Henrikh Mkhitaryan.
Continua il dramma dello Stoccarda che alla terza sconfitta di fila si trova con un solo punto avanti al Werder Brema terzultima.
Dal canto loro il Bayern Monaco deve rimandare la festa d’una settimana, ma nel frattempo grazie a Vidal e Douglas Costa espugna l’Olympiastadion di Berlino e può dedicarsi all’incombente semifinale di Champions mercoledì prossimo contro l’Atletico Madrid.
La sconfitta lascia l’Hertha ancora aggrappata al quarto posto con 49 punti, ma deve stare attenta alle inseguitrici e sabato prossimo è attesa dal confronto a Leverkusen.
Leverkusen che consolida il suo terzo posto con la vittoria tutta in rimonta a Gelsenkirchen battendo lo Schalke 3-2 e deve solo pareggiare contro l’Hertha per essere sicuro di andare dritto nel tabellone principale di Champions. Le reti del successo degli uomini di Schmidt, sono di Brandt (54′), Bellarabi (56′) e Chicharito Hernandez (60′) che ribaltano il doppio vantaggio dello Schalke in rete con Choupo-Moting (14′) e Sane (29′) dopo che Huntelaar aveva sbagliato un rigore dopo soli 6′.
Schalke che quando mancano due partite si trova al 7° posto ed è ancora in lizza sia per un posto in Champions che in Europa League.
Borussia Monchengladbach, che con l’autorete di Toljan e i gol di Dahoud e Hahn, batte l’Hoffenheim, in gol con Kramaric, e intanto s’assicura un posto in Europa League e incalza l’Hertha per la Champions. L’Hoffenheim deve trovare i punti salvezza sabato prossimo in casa con l’Inglostadt.
Chi è fuori dall’Europa già da un bel po’ è il Wolfsburg che cade ancora sotto i colpi dell’Augsburg, Finnbogason (1′) e Altintop (57′), che si salva con anticipo.
Chi sta vivendo un dramma calcistico è il Werder Brema che sconfitto 2-1 ad Amburgo vede il baratro della retrocessione. Sotto di due reti – Lasogga (5′ e 32′), a fine primo tempo, gli uomini di Skripnik vanno vicino alla rimonta sbagliando un rigore con Pizarro al 57′ e realizzando con Ujah al 65′ la rete della speranza che rimane tale.
In bilico c’è ancora il Darmstadt che esce sconfitto 4-1 a Cologna sotto i colpi di Modeste (4′ e 35′) e Risse (52′ e 75′). Inutile il momentaneo pareggio di Gondorf (12′).
Mentre chi sta lasciando la Bundesliga con onore è l’Hannover che sotto di due reti con l’Ingolstadt, in dieci, riesce a rimontare nel secondo tempo con le reti di Hiroki Sakai e Hiroshi Kiyotake. I gol nel primo tempo dei padroni di casa sono di Morales e il solito Hartmann.
Tengono accese le speranze il Francoforte, che batte il Mainz in lotta per un posto in Champions e Europa League, 2-1 e adesso è a -3 da quel quartultimo gradino che si chiama salvezza. Di Russ e autorete di Bell i gol del successo in rimonta degli uomini di Nico Kovac, mentre Brosinski illudeva i tifosi del Mainz con la rete del vantaggio al 18′.