A Verona per ricominciare, il Cagliari contro l’Hellas.


A Verona per ricominciare, il Cagliari contro l’Hellas.

Domani sera torna il Massimo Campionato di Serie A e finalmente ci sarà l’esordio di Walter Zenga sulla panchina del Cagliari.

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L’Ex l’Uomo ragno ha il record di imbattibilità da quando è seduto sulla panchina rossoblu.

Zenga difatti è ufficialmente l’allenatore del Cagliari dal 3 Marzo 2020, quindi 3 mesi e 17 giorni di imbattibilità.

E’ vero che, ahimè, la ragione per cui questo record si è avuto, è il Covid-19.

Come arriva il Cagliari a Verona?

La squadra si sta allenando oramai da quando il Governo ha autorizzato gli allenamenti di gruppo sebbene anche durante la quarantena i giocatori hanno seguito le indicazione di allenatore e staff tecnico.

Ma è solo dalla seconda settimana di maggio che si è tastato il campo di Asseminello.

Proprio come si temeva sono arrivati i primi problemi muscolari.

Ha iniziato Naingollan, poi Oliva e Ionita, Ragatzu, insomma, siamo appena alla ripresa e una parte della squadra è da recuperare.

Speriamo in tempo per la gara del Marcantonio Bentegodi che si disputerà sabato 20 Giugno alle ore 21.45.

Diretta su Youtube e DAZN.

Un orario insolito, ma tutto è una novità visto che avremmo dovuto avere gli Europei di calcio itineranti quest’estate, ed invece no.

Ipotesi di formazione

Cragno, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini, Cacciatore, Nandez, Cigarini, Rog, Birsa, Pereiro, Simeone

 

“La fortuna di aver girato il mondo mi aiuta molto nell’approccio con i ragazzi, io propongo, non impongo nulla.

So sempre adattarmi a tutte le cose, quindi siamo entrati subito in sintonia.

Tutti puntano il dito sulla tenuta fisica ma la differenza verrà fatta dall’intensità nel tenere alta la concentrazione.

Non siamo abituati a giocare 13 partite in 40 giorni.

E questa capacità l’hanno in pochi.

Le cinque sostituzioni sono un aiuto in più per una squadra con giocatori che più o meno si equivalgono.

Io devo pensare solo a dare tutto quello che ho e a far sì che la mia squadra in campo possa dare battaglia.

Sarà tutto molto particolare, non sarà come un Campionato del mondo, dove vanno in fondo solo in quattro, qui giocano tutti dodici-tredici partite.

Si giocherà dopo essere rimasti chiusi due mesi in casa, non sarà facile per nessuno.

Allo stadio si arriverà con delle mascherine e non ci sarà il pubblico.

Sarà allora come da ragazzini, quando si giocava senza nessuno intorno e poteva succedere di tutto, ed è quello che ho detto anche stamattina ai ragazzi, il mio Cagliari dovrà essere pronto a tutto.

Tutti guardano allo stadio, io alle infrastrutture e il club da questo punto di vista sta facendo benissimo ampliando il Centro Sportivo di Assemini, costruendo una nuova club house, una nuova palestra, due nuovi campi da calcio.

È lì che una società diventa grande e forte perché costruisci una base importante su cui progettare.

Quando hai un sogno e hai una strategia, magari l’obiettivo non arriva subito, ma col tempo.

Il Cagliari possiede una grande struttura, bellissime idee e una società giovane e brillante.

Per questo sono convinto che prima il Cagliari arriverà in Europa”.

 

Walter Zenga

 

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