Cagliari, svegliati prima che sia troppo tardi

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Quelle che seguono sono le parole enunciate ieri in conferenza stampa da Diego Lopez al Bentegodi di Verona dopo la sconfitta con l’Hellas:”

La testa fa la sua parte. Per questo motivo qui abbiamo deciso con la Società di andare in ritiro per restare sempre concentrati su quello che diventa un match fondamentale per noi perché attraverso questa partita passa la nostra salvezza. Bisogna continuare ed andare alla ricerca del risultato perché secondo me ci sta mancando; bisogna migliorare e noi per questo motivo andiamo in ritiro da martedì perché secondo noi, secondo quello che pensiamo, restando insieme e concertati su questa partita che diventa fondamentale per noi passa la salvezza

La disamina di Diego Lopez dopo l’ennesima debacle del Cagliari è davvero particolare:

  • “……secondo me ci sta mancando il risultato”
  • Per questo motivo qui abbiamo deciso con la Società di andare in ritiro per restare sempre concentrati

Una serie di frasi che a parer mio sembrano una tiritera ripetuta anche male, parole non sue ma di chi di dovere della Società poi sciorinate in conferenza. Una semplice impressione a pelle, con tutte le scuse per Diego se non fosse stato realmente imbeccato da chicchessia. Sono una persona rispettosa e lo pretendo anche per la mia persona e nel rispetto delle parti parlo solo di impressione mia personale, spesso ci si sbaglia ma a volte ci si azzecca in pieno.

L’allenatore uruguagio dice che a Verona, con l’Hellas, si è perso per un episodio.

E a Genova col Genoa?

A Cagliari con il Torino?

A Verona col Chievo?

E a Benevento?Gli episodi sono andati bene.

Se non fosse successo?

Il Cagliari, che avrebbe meritato di perdere, sarebbe terzultimo a 26 punti con l’Hellas sotto di uno solo, la Spal avanti di uno, il Chievo di tre e il Sassuolo di quattro.

D’accordo con la Società, dice Lopez in conferenza stampa al Bentegodi dopo la sconfitta di ieri pomeriggio, che la squadra andrà in ritiro da martedì per essere concentrati ed affrontare sabato pomeriggio l’Udinese alla Sardegna Arena alle 15.

Quindi sino ad ora non erano concentrati abbastanza?

Fiducia.

Quella che manca da tempo nei tifosi ma soprattutto nei giocatori, quelli non infortunati, del Cagliari.

Riusciranno i nostri eroi a riesumare anche l’Udinese che perde da ben 8 partite consecutive?

Per preparare la gara col Genoa la Società Cagliari Calcio annullò il permesso per le feste Pasquali ai giocatori dopo lo 0-4 casalingo col Torino.

Ora che si è perso, ancora, si lascia un giorno libero senza che ci fossero dei festeggiamenti da fare.

Secondo me ci sta mancando il risultato.”

E’ davvero semplice, ahimè, fare una disamina della situazione in cui il Cagliari si è infilato perché  figlia di scelte Societarie sbagliate a fine Campionato scorso.

Giocatori fondamentali non adeguatamente sostituiti, ruoli scoperti lasciati liberi da coprire da giocatori in rosa da adattare.

Nello specifico i due giocatori di fascia venduti, ossia Nicola Murru

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e Mauricio Isla

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venduti rispettivamente alla Sampdoria e al Fenerbache.

Prima di cederli si sarebbero dovuti avere i sostituti e non improvvisare perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Poi il caso più spinoso.

Borriello

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Fu il colpo di genio del Direttore Sportivo Capozucca. Venne chiamato dalla SPAL, poco prima dell’inizio di campionato, quella prima gara contro i Campioni D’Italia della Juventus. I motivi per l’addio di Marco22 sono allo stato attuale ancora ignoti. Ci fu una diatriba al tempo, sempre pronta a tornare in voga, tra tifosi, lo stesso giocatore e la stampa isolana.

Via SOCIAL!

Il ragazzo napoletano, alla fine, dopo varie intransigenze dei tifosi, scrisse che gli stessi, quando avrebbero saputo la verità, si sarebbero scusati. Ad oggi Marco Borriello non ha rivelato le ragioni di questo addio doloroso, che il Cagliari sta pagando in maniera spropositata per le tempistiche in cui avvenne e con la necessità di trovare un sostituto. Non posso dire che Leonardo Pavoletti  non sia degno, tuttavia la resa, a livello realizzativo, è inferiore alle attese. La spropositata cifra che il Presidente Giulini dovette sborsare al Napoli per averlo, 12 milioni di euro, è una cifra record, il giocatore del Cagliari più caro della sua storia. Senza offendere nessuno ma Leonardo ha deluso e sebbene sia un gran bravo ragazzo non era il giocatore giusto, serviva un altro profilo: il problema erano le tempistiche, il mercato finiva il 31 agosto 2017, Juventus-Cagliari, la prima giornata, si disputò il 19 agosto, solo 9 giorni per trovare un centravanti, troppo poco, ahimè.

CHI HA SBAGLIATO

La vicenda Borriello non ha ne vinti ne vincitori, come tutte le battaglie; spesso si ricorda che le guerre, di qualsiasi tipo, lasciano solo vittime, comunque sia. Forse Marco ha fatto faville a Ferrara ? Neanche per idea, sebbene un buon inizio nella gara casalinga con l’Udinese vinta con una sua rete, 3-2 finale. Quindici (15) presenze e solo quella rete della seconda giornata ed anche a Ferrara Marco ha avuto problemi, mandando a quel paese la curva e quindi decretando la fine dell’amore per la gloriosa SPAL.

Un altro Borriello sul mercato in 9 giorni non era possibile trovarlo ma due terzini in una sessione di calciomercato estivo dal 3 luglio al 31 agosto si.

Questa è la campagna acquisti e cessioni del Cagliari 2017-2018

ACQUISTI 8

MIANGUE (Dif, Inter, D)* – CRAGNO (Por, Benevento, FP) – GIANNETTI (Att, Spezia, FP) – CIGARINI (Cen, Sampdoria, D) – ANDREOLLI (Dif, Inter, D) – ROMAGNA (Dif, Juventus, D) – VAN DER WIEL (Dif, Fenerbahce, D) – PAVOLETTI (Att, Napoli, D)

CESSIONI 21

COLOMBO (Por, svincolato) – DI GENNARO (Cen, svincolato) – BRUNO ALVES (Dif, svincolato) – GABRIEL (Por, Milan, FP) – BITTANTE (Dif, Empoli, FP) – TACHTSIDIS (Cen, Torino, FP) – COLOMBI (Por, Carpi, D) – FOSSATI (Cen, Verona, D) – CAIO RANGEL (Att, Estoril, D) – MURRU (Dif, Sampdoria, D) – ISLA (Cen, Fenerbahce, S) – KRAJNC (Dif, Frosinone, P) – IBARBO (Att, Sagan Tosu, D) – KRAJNC (Dif, Frosinone, P) – DEL FABRO (Dif, Juventus, D) – HAN (Att, Perugia, P) – PAJAC (Cen, Perugia, P) – COLOMBATTO (Cen, Perugia, P)SALAMON (Dif, SPAL, P)BORRIELLO (Att, SPAL, D) – BALZANO (Dif, Pescara, D) – COP (Att, Standard, D)

Otto (8) acquisti di cui due per fine prestito (Cragno e Giannetti) e 21 cessione, una campagna acquisti esagerata in difetto.

SARDEGNA ARENA

“Mercato in entrata? Credo che il gruppo sia davvero troppo folto, dovremo fare almeno tre o quattro uscite, poi fino al 31 di agosto ci sarà tempo per capire se dobbiamo intervenire ulteriormente”.

Presidente Giulini a margine del Premio USSI 2017 a Santa Margherita di Pula

 

Le dichiarazioni del Presidente a fine Campionato scorso che, dovendo sborsare danari per la costruizione dello stadio temporaneo prima e poi per quello definitivo, non avrebbero permesso di investirne per i giocatori.

Solo 3 o 4 cessioni, disse. Poi sono state 21 tra definitive e in prestiti.

Un indebolimento della squadra eccessivo.

Di chi la colpa?

Del Presidente Giulini?

Del Direttore Sportivo Rossi?

Dell’allora allenatore Rastelli?

Di tutti e tre, evidenti valutazioni errate. Come la sostituzione di uno scafato Direttore Sportivo com’era Stefano Capozucca che prima ricostruì dallo sfascio la squadra retrocessa in serie B nel 2015 e poi fece il capolavoro col una squadra promossa in Serie A che arrivò al posto di classifica 11 da neo promossa. Fantastico.

COSA RIMANE DA FARE

A differenza della passata stagione, le ultime tre squadre fecero una stagione da dimenticare, soprattutto l’Empoli che depredò il suo patrimonio di punti di vantaggio sul Crotone. Alla fine i calabresi riuscirono nell’impresa e superarono i toscani che oggi veleggiano al primo posto della classifica di Serie B con ben 9 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, un’altra nobile decaduta, il Palermo.

Ecco, a Cagliari si spera che il Crotone non faccia lo stesso scherzetto ai danni della squadra che rappresenta tutta un’isola.

Chissà se i piccoli soldatini riusciranno a salvarsi.

Non senza paura e timore, attendiamo che il campo decreti chi meriti di retrocedere assieme al Benevento.

Saranno Hellas e Crotone come dice la Classifica ad oggi?

Chi vivrà vedrà.

 

RIFLESSIONE FINALE

gli errori del passato, si dice sempre, non si dovrebbero ripetere, servono a fare esperienza.

Imparare dagli sbagli dovrebbe far crescere. Ecco, mi sembra che la retrocessione amara del 2014-2015 non abbia insegnato nulla.

 

NELLA FOTO PRINCIPALE LE PRIME BASI DELLA FUTURA SARDEGNA ARENA, una fedele rappresentazione della squadra allo stato attuale, allo sfascio, o meglio, preferiamo, in fase di costruzione.

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