Cagliari-Torino stasera alle 20.45, DiFra non mollerà in caso di sconfitta!
La prima volta in Sardegna era il 14 febbraio 1960
Era la Giornata numero 21 del Campionato cadetto di Serie B, esattamente domenica 14 febbraio 1960, finì 0-0
Ultima vittoria granata in Sardegna
31 marzo 2018, il Toro era allenato da quel Mazzarri Walter che si vociferava qualche settimana fa potesse proprio prendere il posto di DiFra sulla panchina del Cagliari. Finì 4 a 0 per la squadra Piemontese, reti di I.Falque, Ljajic, Ansaldi e Obi.
32 i precedenti in Serie A e 5 in Serie B, 13 le vittorie sarde, 8 sconfitte e 16 pareggi.
La prima sfida nella massima Serie fu nel torneo 1964/65 al glorioso stadio Amsicora, piemontesi vittoriosi, il Cagliari si piazzò al posto numero 6, il Toro al numero 3, bei tempi per entrambe le compagini!
Il primo successo sardo arrivò nella stagione 65/66 con rete decisiva di un certo Gigi Riva, punteggio finale 3-2.
Ultima vittoria Cagliari in Sardegna
La passata stagione quando la squadra era nella mani di Walter Zenga. Era a il 27 Giugno 2020, il Cagliari passeggiò sul Torino, 4-2 il risultato finale, le reti furono di Nandez, Simeone, Nainggolan e Joao Pedro; per il Torino Belotti e Bremer.
Come arrivano le due squadre
Il Torino dallo 0-0 casalingo col Genoa, occupa il posto poco sopra il Cagliari di 2 punti, in caso di vittoria prenderebbe il largo, in caso di sconfitta sarebbe scavalcato dagli isolani, il male minore sarebbe il pareggio che lascerebbe tutto com’è per la disperazione dei sardi. Prossima gara dei granata in casa col temibile Sassuolo di De Zerbi. Dal cambio di guida tecnica (Davide Nicola al posto di Marco Giampaolo) il Torino ha conquistato 4 punti partendo sempre dallo svantaggio iniziale, segno di voglia e fermezza.
Il Cagliari viene dall’ennesima sconfitta, stavolta in casa con l’Atalanta del Gasp, rete al minuto 90, come spesso accade di prenderla ai ragazzi di DiFra. Crotone, Bologna, Sampdoria e Juventus le prossime gare dei rossoblu.
DIREZIONE ARBITRALE
Sarà Daniele Orsato di Schio, assistenti Giallatini e Preti, quarto ufficiale Fourneau, al VAR Mazzoleni, all’AVAR Mondin.
DIFRA un paio di giorni fa
“Certamente col Torino è una gara fondamentale, ma dopo mancano altre quindici partite, quindi non sarà decisiva. Mi aspetto un salto di qualità, dobbiamo attaccarli con più uomini in area di rigore. Contro l’Atalanta abbiamo provato ma siamo stati sfortunati. Domani mi aspetto molto di più. Non dobbiamo piangerci addosso, ma lottare e dimostrare di non meritare questa classifica. Non dobbiamo tirarci indietro e continuare a combattere”.
DIFRA nella conferenza di presentazione della gara di stasera alle 20.45 alla Sardegna Arena
“In questo momento sto vedendo lo spirito, un modo di allenarsi molto concentrato. Per quanto riguarda la fase difensiva sono molto contento come viene applicata, mentre per quanto riguarda quella offensiva questa settimana abbiamo lavorato di più. Per quello che riguarda la mia impronta, spero di potermi esprimere a fine stagione. Nainggolan e Ceppitelli sono in dubbio ma c’è ancora la possibilità che tornino a disposizione. Aspettiamo l’allenamento di oggi, vediamo un po’, anche Ceppitelli ha possibilità di essere recuperato.
Loro hanno appena avuto due positività, ma abbiamo visto che è una situazione che può succedere a tutti. Io sto preparando la gara pensando ai miei, per me, come noi, anche il Torino non merita questa classifica e come noi sta lottando in acque basse. Sono equilibrati e compatti, cercano di sfruttare soprattutto i due attaccanti. Belotti è insostituibile per loro, sanno difendersi bene e poi ripartire con grande piglio, hanno trovato più equilibrio recentemente, per questo mi aspetto una gara in costante equilibrio.
Il dolore sportivo dei tifosi del Cagliari
Se sono ancora qui è perché credo che possiamo risollevare questa squadra in classifica ma non dobbiamo piangerci addosso, non parliamo più di sfortuna o altro. Noi rappresentiamo un popolo, io lo so e lo percepisco. E’ una questione personale, voglio dimostrare che non meritiamo questa classifica e per questo lotteremo e combatteremo anche per i nostri tifosi.
Pavoletti e Simeone insieme?
Tutto è possibile, per Nainggolan aspettiamo l’allenamento di stasera, sia lui che Ceppitelli hanno fatto un allenamento con la squadra ma spero di recuperarli e poterli (magari) anche schierare entrambi.
Nainggolan è alla sua ricerca perenne della sua posizione perfetta in campo, ancora non l’ha trovata
Radja è un trequartista ed è un ruolo che ha sempre fatto bene in carriera. Joao è più attaccante che trequartista, più una seconda punta, non credo che i problemi si risolvano con gli uomini che metti in campo ma sempre a livello di spirito generale di squadra e questo fa la differenza. Dobbiamo osare un po’ di più.
Il ruolo di Nandez
Nahitan fin qui ha lavorato molto bene da mediano, lui mi dà diverse soluzioni.