Cragno non esce e il Cagliari non vince


Cragno non esce e il Cagliari non vince

Una partita così così ma si era riuscito a realizzare una rete che avrebbe aiutato il Cagliari ad uscire dalla crisi sebbene il pareggio dei nero verdi sia assolutamente meritato.

Si, è vero, è meritato il punto preso al minuto 94 da Bogà, non tenuto da Sottil che difensore non è a cui non gli si può dare colpe.

Ma al reparto difensivo si e anche al portiere.

IL PADRONE DELL’AREA DI RIGORE?

Sebbene abbia fatto miracoli anche oggi, Cragno ha il difetto di non essere padrone dell’area piccola di rigore, quella dove il portiere dovrebbe dominare, fare sua, dove nessun avversario dovrebbe poter fare quello che ha fatto anche oggi l’avversario.

Che sia neroverde o di altro colore è irrilevante.

Per il resto Cragno è un gran portiere, ma non esce sufficientemente.

Sarà la sua ultima stagione in Sardegna, Milano, Roma o chissà dove, ma questa è una certezza assoluta!

Dispiace perché i tifosi del Cagliari rimangono ancora una volta con l’amaro in bocca, un’amarezza che domenica potrebbe essere maggiore.

La Lazio all’Olimpico di Roma aspetta i rossoblù di Di Francesco, poi l’Atalanta all’Arena di Sardegna.

I MERITI

Spesso il calcio non onora i meriti ma solo chi mette la palla in porta.

Raja lanciava Marin che crossava in maniera impeccabile e Joao Pedro insaccava alle spalle di un Consigli incolpevole.

Era il minuto 75 e si era miracolosamente riusciti a realizzare la rete del vantaggio immeritatamente.

Precedentemente Cragno aveva salvato almeno due volte la porta dei padroni di casa.

Alla fine, però, se non meriti, almeno per il Cagliari, vieni punito.

Anche quando meriti come con la Lazio a dicembre 2019 quando si domina la gara, che era da 4-0, ma poi al 95 perdi 2-1.

Il bello e il brutto del calcio!

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LA GARA

Considerando il possesso di palla, 29% il Cagliari, 71% il Sassuolo, la partita è chiara come è andata.

Un dominio -quasi- incontrastato della squadra di De Zerbi che solo Cragno ha evitato passasse in vantaggio sia nella prima sia nella seconda frazione di giuoco mantenendo in equilibrio il risultato.

A livello di materiale umano c’è un abisso con la rosa della stagione passata, almeno solo per il centrocampo: Rog-Naingollan-Nandez contro Marin-Naingollan-Deiola/Duncan.

E ho detto tutto!

La rete del vantaggio dei padroni di casa arrivava pure su cross di quel Marin tanto criticato per la sua leggerezza a centrocampo.

In più Marin non iniziava bene la gara, Deiola neppure, ma se il rumeno è al Cagliari dal 31 agosto, il sardo di San Gavino c’è da ieri e non gli si può dire nulla.

Alla Società invece si, forse si sarebbe potuto prendere un giocatore tecnicamente più dotato ma evidentemente non si può spendere più di tanto e i soldi sono di Giulini e non dei tifosi che si lamentano coi soldi degli altri!

CALCIOMERCATO

Finisce domani alle 20.00 e se il Cagliari non prenderà un centrocampista saranno dolori, forti.

O forse no, vedremo il 23 maggio quale sarà la classifica dei rossoblù, ultima gara interna col Genoa in casa, si spera col pubblico.

NODO REGISTA

Il regista c’era sino alla stagione scorsa, anzi in rosa ve n’erano due: Luca Cigarini e Filip Bradaric, uno trattato come è stato trattato, l’altro dato in prestito all’Al-Ain Saudi in Arabia Saudita.

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Cragno non esce e il Cagliari non vince

DI FRANCESCO IN SALA STAMPA

Cragno non esce e il Cagliari non vince
Cragno non esce e il Cagliari non vince

 

Non è facile analizzare una gara del genere.

Abbiamo fatto una prestazione determinata, siamo stati sempre in partita contro una squadra forte che sa mettere in difficoltà chiunque.

Siamo stati un po’ ingenui sicuramente, stavamo già pregustando la vittoria.

Non è un punto da buttare via ma, dopo una gara di questo tipo, sono di certo 2 punti buttati via.

Quando vieni da un momento difficile la testa fa la differenza: il Sassuolo, con un’altra classifica, si può permettere di scendere in campo con un approccio diverso.

Ho comunque visto molte cose interessanti, siamo stati molto bravi a soffrire in determinate situazioni.

Abbiamo subito meno tiri in porta, arriviamo con più facilità in area avversaria ma segniamo poco.

Era una gara da vincere 1-0, sarebbe stato un grande segnale.

Il mercato? Nelle prossime ore principalmente piangerò per i 3 punti persi, il mercato viene dopo. Poi vedremo se riusciremo a piazzare qualche colpo al fotofinish, sia in entrata che in uscita».

Cragno non esce e il Cagliari non vince

De Zerbi

“Il pareggio ci sta strettissimo, non capisco come possano essere due punti persi per il Cagliari”.

 

CAGLIARI (4-3-2-1): Cragno; Zappa (73′ Walukiewicz), Ceppitelli, Godin, Lykogiannis (81′ Tripaldelli); Marin, Oliva, Deiola (64′ Sottil); Nainggolan, Joao Pedro; Simeone (64′ Pavoletti).
A disposizione: Aresti, Vicario; Calabresi, Carboni; Cerri, Perei, Tramoni.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Rogerio; Obiang (71′ Maxime Lopez), Locatelli; Traore (88′ Oddei), Djuricic (78′ Raspadori), Boga; Caputo (71′ Defrel).
A disposizione: Pegolo; Ayhan, Kyriakopoulos, Peluso, Toljan; Magnanelli; Haraslin, Schiappacasse.
Allenatore: Roberto De Zerbi.

MARCATORI: 76′ Joao Pedro (C), 94′ Boga (S).

AMMONITI: 20′ Marin (C), 54′ Nainggolan (C), 60′ Obiang (S), 85′ Maxime Lopez (S), 90′ Rogerio (S).

ARBITRO: Maurizio Marini di Aprilia


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