Il Cagliari a Bologna per sognare
Domani sera a Bologna, davanti a Diletta Leotta (l’ultima volta con la Juventus alla Sardegna Arena e si vinse 2 a 0!) e dopo il largo abuso di seconde linee nello striminzito 1-0 contro la Cremonese in Coppa Italia , il Cagliari torna a mordere sulla classifica della Serie A.
L’idea, palesata da Mister Eusebio DiFra, è quella di stabilizzare il nome del Cagliari sul lato sinistro della classifica.
Per fare questo bisognerà compiere l’impresa al Dallara dove il Bologna di Sinisa proverà, al contrario, a fare i conti con una classifica deficitaria (3 soli punti conquistati nell’unica vittoria, il Derby col Parma in casa della seconda giornata 4-1).
La squadra isolana dovrebbe essere per 10 undicesimi la medesima di Crotone, unico cambio ipotetico, annunciato dal mister, potrebbe essere quello di Ounas in campo, ma sarà da vedersi.
DESIGNAZIONE ARBITRALE EMILIANA
Fabbri di Ravenna, assistenti Meli di Parma e Avalos di Legnano, quarto uomo Rapuano di Rimini, al VAR Banti di Livorno e Valeriani di Ravenna.
Tre arbitri su cinque sono dell’Emilia Romagna (esattamente di Ravenna e di Parma), curioso e naturalmente con la giusta malizia si potrebbe discutere!
Di Francesco in sala stampa
Siamo reduci dalla vittoria su un Crotone che è stato capace di mettere in difficoltà anche la Juventus, gioca da anni sotto la guida dello stesso allenatore, ha entusiasmo e giocatori di qualità. Vincere una partita nel campionato di Serie A non è mai facile. La partita di Coppa di mercoledì mi ha dato molte indicazioni positive, mi è piaciuto il primo tempo, abbiamo rischiato poco e manovrato bene”.
SFRUTTARE GLI SPAZI
“Abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita di domani, ci siamo concentrati su pregi e difetti del Bologna ma soprattutto su quel che dovremo fare noi: questa è la cosa più importante. Il Bologna porta le conoscenze del suo allenatore, un amico che saluterò con gioia prima della gara: quest’anno la squadra ha un po’ cambiato atteggiamento, è più aggressiva e gioca uomo contro uomo, sull’esempio di quel che fa l’Atalanta. In attacco ci sono giocatori forti come Palacio, che ritengo un eterno giovane, impressionante per condizione fisica straripante; Soriano per me è uno dei trequartisti migliori in Italia; poi gli esterni di qualità, Orsolini e Sansone. Il fatto di giocare così aggressivi potrebbe lasciarci qualche spazio che dovremo essere bravi a sfruttare”.
MAGGIOR COMPATTEZZA IN DIFESA
“Stiamo crescendo, dobbiamo migliorare stando più all’interno della partita. Soffriamo quando ci abbassiamo, se rimaniamo troppo a ridosso dell’area di rigore. Dobbiamo essere più bravi a tenere la squadra alta e compatta, essere un po’ tutti difensori per impedire agli attaccanti avversari di calciare in porta. Non dobbiamo pensare ad un Cagliari perfetto perché la perfezione non esiste, c’è l’eccellenza che vogliamo raggiungere mettendo a punto alcuni meccanismi. Nel calcio vince chi sbaglia di meno. Ecco, noi dovremo cercare di sbagliare il meno possibile, sia in fase di impostazione che in quella prettamente difensiva: ovviamente mandare a memoria certi automatismi richiede del tempo”.
(DAL SITO UFFICIALE DEL CAGLIARI Calcio)
Bologna (4-2-3-1) -Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. Allenatore: Mihajlovic
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone.
Allenatore: Di Francesco
