<strong>Cesare Maldini, il primo della dinastia
Cesare Maldini e’ stato sicuramente un grosso personaggio e colonna importante della storia del calcio Italiano. Inutile ricordare che e’ il Papà di Paolo. Un ex calciatore che ha scritto pagine importanti della storia del Milan e da allenatore si e’ legato moltissimo ai colori azzurri oltre che a quelli rossoneri.
Ha iniziato con il Milan vincendo per poi iniziare un percorso importante sulla panchina della Nazionale Italiana. Vice di Bearzot ai Mondiali di Spagna 1982 ma non solo. Cesare Maldini ha saputo lavorare molto con i giovani scrivendo le pagine piu’ importanti della storia dell’Under 21 azzurra. Italia: 1992, Francia 1994, Spagna 1996 sono i tre acuti raggiunti con gli azzuri che hanno alzato ben tre volte l’europeo, una eredita’ difficile da raccogliere una impresa molto difficile da ripetere. Dall’azzurro dell’Under 21 alla prima squadra, questa volta da CT a raccogliere l’eredita’ di Sacchi dopo il disastro dell’Europeo del 1996 con l’Italia eliminata nel girone. Maldini disegna la classica “Italia pane e salame” con un gioco poco divertente ma molto solido e lucido. fece inoltre debuttare le future stelle Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro, Filippo Inzaghi e Christian Vieri, già membri della sua Under-21.
Gli azzurri arrivano al mondiale dopo lo spareggio contro la Russia e con Pagliuca in porta, Bergomi richiamato a comandare la difesa e Roberto Baggio in attacco, la nazionale va fino ai quarti di finale, fino alla traversa di Luigi Di Biagio contro la Francia vincitrice poi del torneo. Un peccato, rabbia ed anche un pizzico di sfortuna. Cesare ha poi concluso la sua carriera nel Milan, vincendo anche il derby storico del 6-0 in una stagione poco esaltante e una bella avventura con la nazionale del Paraguay dove disegno’ una formazione molto solida. Cesare Maldini un grande personaggio, una leggenda del Milan sicuramente ma di tutto il panorama azzurro.
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