Champions League, succede di tutto ad Anfield in questi ottavi di Coppa dei Campioni
Una partita bellissima, l’inizio che non ti aspetti con il Liverpool che parte fortissimo e che sembra mettere sotto i Campioni del Mondo, poi al primo squillo bianco cambia come per magia la partita e continua la maledizione Real Madrid dopo le due finali Champions arriva la terza mazzata per Klopp. Adesso servirà un vero miracolo sportivo allo Stadio Bernabeu nel ritorno che a questo punto assume i contorni di una formalità per Carlo Ancelotti.
Le formazioni iniziali:
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho, Bajcetic; Salah, Gakpo, Nunez.
Allenatore: Klopp.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Alaba; Valverde, Camavinga, Modric; Rodrygo, Benzema, Vinicius Jr.
Allenatore: Ancelotti.
La gara mette subito le nocche quando Nunez al minuto 4 di tacco imita Rabah Madjer e fa 1-0, davvero un gran goal e partenza di fuoco per la squadra du Klopp. Altro giro ed altro goal Reds con Courtois che fa la frittata e Salah al minuto 14 ringrazia. Il Real Madrid è ferito ma non è morto e con Vinicius Jr riapre l’incontro con un bel tiro.
Salah sfiora il tris con Militao che salva sulla linea e la legge del calcio recita “Goal sbagliato, goal subito” e ancora Vinicius Jr fa 2-2 e questa volta la paperissima la firma Alisson che al 36′ ringrazia una frittata del portiere. La seconda frazione inizia con il colpo di testa di Militao che al 47′ fa 2-3, pazzesco. La gara assume contenuti da film. Benzema con deviazione dopo un gioco con Rodrygo trova anche il punto del 2-4.
Bajcetic con un bel tiro dalla distanza prova a riaprire i giochi ma il suo tiro non va. Benzema nella difesa rossa, salta Alisson e fa 2-5 al minuto 67. La gara perde di giri fino al minuto 80 con il Real in controllo e Reds che sembrano aver alzato bandiera bianca. La gara non offre più emozioni ed il Real Madrid prenota il biglietto per i quarti di finale.