Oggettivamente il pareggio va meglio al Napoli, secondo posto a meno uno dal Liverpool (cioè qualificazione) e una partita mancante alla fine del girone. Ma c’è tanto amaro per un pareggio agganciato dai francesi al 93′. Amaro anche per le tante occasioni create e con poco spreco, una traversa di Mertens e PSG che ha creato poco, a parte i primi dieci minuti del primo tempo e i minuti iniziali e finali del secondo.
Ancelotti schiera il 3-5-2 con Maksimovic, Albiol e Koulibaly che, esattamente come contro il Liverpool, ergono il loro bastione che Mbappè, Cavani e Neymar (cinquecento milioni in tre) non superano mai, Allan corre sempre e comunque per sei (“Lo sognano anche stanotte” ha detto Caressa in telecronaca) e Insigne sembra ormai consacrato come prima punta.
Partono forte i padroni di casa. Al 2′ minuto Mbappè mette in mezzo un pallone pericoloso, ma il tiro di Neymar si infrange su Maksimovic (e non sarà la prima volta). Poi Cavani, liberato sempre da Mbappé, si divora un gol fatto due minuti dopo e al 15′ è il francese a sbagliare un gol davanti . Il Napoli sta però prendendo le misure e alla fine viene fuori: Al 17′ Callejon serve Mertens solo davanti ad Aerola ma lo spagnolo è in fuorigioco, al 20′ Allan accende il turbo e prova a sorprendere Aerola ma manda alto, al 24′ cross di Mario Rui per Ciro Mertens ma il tocco del belgo si infrange sulla traversa, un minuto dopo Callejon svirgola un’ottima palla di Hamsik. Il gol è nell’aria ed arriva alla mezz’ora lancio lungo di Callejon, tocco di fine di Insigne che mette dentro l’uno a zero.
La reazione dei padroni di casa semplicemente con c’è e anzi al 36′ Insigne per poco non raddoppia su un cross di Mertens. Al 40′ l’unica azione di Mbappè, che però viene disinnescata da Ospina. Il secondo tempo inizia come è inizato il primo: Di Maria crossa al centro ed una deviazione mette in difficoltà Ospina che salva il pallone in due tempi, in un minuto (50′ e 51′) prima Cavani (pescato però in fuorigioco) manda a lato un tapin facile a porta vuota, poi Mounier svetta su tutti su un cross di De Maria ma Ospina mette in angolo. Poi il napoli sui riprende il controllo della partita.
Al 54′ Esce Insigne per un fastidio muscolare ed entra Zielinski. Ma arriva un episodio sfortunato per i partenopei: cross di Mounier in area, Mario Rui anticipa tutti ma la palla carambola prima sul suo ginocchio poi finisce in porta.
A questo il PSG prova a cercare il sorpasso, ma i tre bastioni non ci stanno e bloccano ogni singola palla. Al 76′ Draxler prende il posto di Cavani ed un minuto dopo tiro di Fabia Ruiz, Marquinhos devia ma non controlla, Mertens si avventa su di lui segnando il suo primo gol europeo.
Verratti che lascia il posto a Diaby mentre Ancelotti si copre con Milik e Rog per Mertens e Callejon. La partita diventa frenetica col Napoli che pressa per chiudere e il PSG che vuole pareggiare. Ospina toglie un palla dalla porta a Neymar, Maksimovic spazza via Diaby e Allan è ovunque. Al 93′ la beffa: Allan contrasta Neymar ma scivola, quest’ultimo riesce a servire De Maria che dai venti metri si inventa la conclusione del 2 a 2.
Finisce così la partita. Un pareggio amaro per le occasioni create e per aver annullato i tre fenomeni del PSG, ma che di fatto avvicina un po’ di più il Napoli ad una qualificazione molto difficile e con il ritorno da giocare al San Paolo.