Chiarimenti al comunicato dell’Asd San Paolo 2017- L’Amministrazione Comunale risponde alla societa’ Asd San Paolo
Apprendiamo dai social media che la società calcistica ASD San Paolo 2017 ha emanato un comunicato contro la decisione di questa Amministrazione di non concedere l’uso del pallone tensostatico per svolgere attività calcistica. E’ bene precisare che quella struttura esiste da 13 anni e non è mai stata data in fruizione per giocare a calcio, da tutte le Amministrazioni che si sono succedute, sia per gli adulti che per i bambini, che usufruiscono già del campo sportivo ed oggi anche del retro stadio (compreso il periodo 2007/12 nel quale il presidente Germano da ex consigliere comunale di maggioranza sa benissimo che nessuna società di calcio si è mai allenata lì dentro).
Quest’anno abbiamo accolto anche realtà floridiane e canicattinesi, che ci hanno chiesto ospitalità poiché le loro strutture sono momentaneamente non utilizzabili. A nostro avviso, sport vuol dire inclusione e non avevamo alcun motivo per rifiutare loro il nostro aiuto.
L’Asd San Paolo 2017, durante la conferenza dei servizi insieme alle altre società calcistiche (Floridia, Canicattini, Jogging Club e Pianeta Calcio) svoltasi il 9 agosto, non ha mai parlato di attività sportiva con i bambini, infatti la conferenza dei servizi si concludeva con una pianificazione concordata tra tutte e cinque le realtà sportive con giorni e ore dettagliatamente stabiliti, quindi firmata da tutti i presenti.
Successivamente, il 14 settembre, l’Asd San Paolo 2017 richiede l’uso della struttura tensostatica per far giocare a calcio i bambini della stessa società. E’ facilmente comprensibile che se concedessimo la struttura tensostatica a tutte le 3 società calcistiche che hanno il vivaio, danneggeremmo chi si occupa di pallavolo e basket, che hanno solo quello spazio, non considerando che il maggior uso delle attrezzature interne, ne comporterebbe un maggiore e più rapido logoramento, basti pensare al continuo smontaggio e montaggio dei pali e della rete per la pallavolo. Giorno 12 ottobre, vi è stata un’altra riunione in Comune con presenti le tre società che hanno il vivaio. La riunione si è conclusa con la piena disponibilità delle società Jogging Club e Pianeta Calcio verso la società Asd San Paolo, per rivedere insieme la programmazione della fruizione del campo sportivo e del campo nel retro stadio.
Inoltre è bene precisare che le dimensioni interne di quella struttura sono di circa 20 mt di larghezza per 34 mt di lunghezza con tappetino in gomma spesso 7 mm, e le misure minime di un campo di calcio a 5 sono 25 mt di larghezza e 44 mt in lunghezza, motivo per cui è impossibile omologarlo come appunto campo di calcio a 5. E cosa ancora più importante, se il punto della questione è dare la possibilità di giocare anche e soprattutto quando piove, considerando che i bambini entrano da fuori con le scarpe bagnate, il tappetino in gomma diventa molto scivoloso, e quindi assolutamente pericoloso per l’incolumità dei bambini .Senza nessuno spirito polemico, non si accetta alcuna strumentalizzazione e ci preme sottolineare come Solarino abbia sempre dimostrato di essere comunità laboriosa, accogliente e solidale in tutti settori, specialmente nello sport, dove hanno sempre spiccato fior di società sportive e scuole di calcio per bambini, che esistono da parecchi anni e con le quali le Amministrazioni hanno sempre collaborato e non hanno mai avuto di questi problemi, nè prima nè dopo la nascita della struttura tensostatica.
Infine, si ribadisce la disponibilità all’utilizzo del campo sportivo e del campo di calcio posto nel retro stadio, nel rispetto del loro utilizzo e delle regole, che è base essenziale dell’educazione civica e sportiva, soprattutto quando si ha a che fare con i bambini.
