Incomincia con una sconfitta il week-end dei giovanissimi dello Sporting Carmine Ulisse. Il duro lavoro si vede, ma bisogna migliorare ancora
Come sempre la partita inizia bene, ma alla fine il poco allenamento si vede, il fiato finisce ed i ragazzi dei mister Cesarano e Lo Schiavo pagano dazio.
Ore 15.00 al centro sportivo Club Napoli di Varano, è andato di scena la sfida tra Club Napoli settima potenza del campionato regionale ASC Scafati, e Sporting Carmine Ulisse.
Lo Sporting scende in campo con un super Giuseppe Muollo tra i pali, trasmette sicurezza ai compagni del reparto difensivo, cerca di porre rimedio ad un rigore concesso dalla difesa, intuisce il palo, ma la palla era troppo angolata e non può farci nulla. Uomo ragno. Voto 6.5
In difesa Cuomo Andrea, spesso distratto e con le gambe impantanate, idee confuse ma il cuore e la grinta non si discutono, bisogna lavorare. Distratto. Voto 5.5 ;
Criscuolo Lorenzo, scende in campo quasi come se dovesse fare un piacere ai mister che lo hanno scelto, spesso con le mani ai fianchi e molto polemico, da una svolta alla sua partita quando il duo Cesarano-Lo Schiavo decidono di dargli una chance in attacco. Polemico. Voto 6.0 ;
Giovanni Di Capua, inutile sottolinearlo, primo migliore in campo dello Sporting, entra subito nella partita, deciso negli interventi volenteroso e grintoso, quasi mangia gli avversari una sicurezza. Nel finale si spinge in avanti vuole superarsi ma non sempre lo strafare porta a risultati. Cannibale. Voto 9.5 ;
Pio Palumbo, fisico minuto, cuore da leone, non si fa intimorire da i fisici statuari degli avversari, lotta su ogni pallone, è una spina nel fianco degli attaccanti avversari. Si spinge in avanti salta due avversari che per fermarlo gli recapitano una gomitata al volto. Si rialza senza troppe scene e ritorna a macinare terreno. Spreca alcune palle a centro campo e sbaglia molti passaggi. Impreciso. Voto 6.5
A centro campo, lo Sporting schiera:
Fiumara Antonino, solo i piedi non bastano e si vede, in calcio che sempre più premia le capacità fisiche, chi si allena poco paga. Piedi sopraffini, precisione e visione di gioco ma poca velocità d’esecuzione. Il talento c’è ed a tratti si vede, bisogna migliorare le prestazioni fisiche. Pesante. Voto 6.0
Angelo Cavallaro, la domanda che sorge è, dove sta il Cavallaro che abbiamo ammirato nelle prime due gare? Corre molto in campo, ma spesso a vuoto, un lampo a centro campo lascia sperare ad una scintilla che possa riaccendere la luce che questo ragazzo ha dentro, ma nulla. Si vede la prima stanchezza ed il primo caldo, che per primo ha colpito lui. Ma la grinta c’è e si vede tutta. Spento. Voto 6.0
Sansone Damiano, ragazzo di poche parole ma tanto carattere. Scende in campo con i denti serrati, il primo tempo soffre un poco i centrocampisti avversari, ma nella seconda frazione di gioco, scatena un ciclone, avvolge tutti, e fa a sportellate con tutti. Diavolo della Tazmania. Voto 7.0
In attacco come unica punta, D’Amora Paolo, Superbo, corre l’intera partita, lotta con tutti i difensori avversari, esegue dei rientri difensivi indispensabili per i compagni. Viene abbattuto, si rialza e rincorre gli avversari, non si risparmia. Come un gladiatore dei nostri tempi, ad ogni scontro rialza sempre la testa e non si spezza mai, non molla e lotta. Spreca due occasioni da rete colpa la stanchezza. Guerriero. Voto 9.5
Subentrano a cambi volanti, i due fratelli Esposito Armando ed Esposito Giulio, che appaiono spaesati ed un pochino distratti, ma danno il loro apporto nella fase difensiva, e rispondo sempre presente alle chiamate dei mister. Volenterosi. Voto 6.5
La partita finisce con una netta vittoria dei padroni di casa, ma i ragazzi dello Sporting capiscono la lezione, e già sono pronti a ripartire.