Prima partita del campionato di Serie A, Atalanta Roma, decide Kolarov su punizione; prima partita del mondiale, Costa Rica Serbia e chi decide il match su punizione? Kolarov. Chi crede nei segni forse vedrà qualcosa in questa partita, un segno nelle stelle o simili. Ai tifosi della Serbia e del Costa Rica importa solo questo: il gioiello del giocatore romano regala tre punti ai serbi ed avvicina gli ottavi.
La partita non è pimpante come Spagna- Portogallo ma neanche brutta e nervosa come Marocco- Iran; le formazioni tirano poco o nulla in porta, ed infatti il primo tempo si colcude con praticamente zero occasioni vere in porta. Vero che Milinkovic-Savic crea qualche pericolo a Navas ma il portiere del Real Madrid blocca la sfera in entrambe le occassioni ed inoltre al giocatore in forza alla Lazio era comunque stata fischiata tutte e due le volte una posizione di fuorigioco.
Nel secondo tempo i serbi iniziano subito alla grande e al 50′ Milinkovic-Savic pesca bene Mitrovic in area di rigore ma l’attaccante del Fulham spreca tirando addosso a Navras. Ma cinque minuti dopo il capolavoro. Al55′ Guzman ferma irregolarmente proprio Mitrovic, venendo anche ammonito; Kolarov si presenta sul pallone e, di sinistro a giro, mette la palla sul palo della barriera. uno a zero Serbia.
Assetto super-offensivo per il Costa Rica: fuori Urena e Venegas, dentro Campbell e Bolanos. Ma sono i serbi a fare comunque la partita. Tanto chje al 76′ Navas sfiora con le dita un cross in area di Tadic per impedire a Kostic di raddoppiare. Gli assalti del Costa Rica sono furenti e frequenti, ma anche inconsistenti e non sono mai veramente pericolosi. Al 95 l’unica vera occasione del Costa Rica, ma in fuorigioco: Ruiz tira in porta, serie di rimpalli e Bolanos si ritrova a meno di un metro dalla porta serba col portiere preso in contro-tempo, ma il costaricano spara alto.
Finisce così la prima partita del di Serbia e Costa Rica, una partita frizzante ma macchiata da un’accenno di rissa finale che il direttore di gara a stento riesce a controllare.