La Nazionale di Dalic vola ai quarti, dove affronterà la Russia. La sfida si decide dal dischetto dopo l’1-1 nei tempi regolamentari, con il botta e risposta in avvio tra Jorgensen e Mandzukic. Al 116’ Schmeichel neutralizza il penalty di Modric e poi ne para altri due nella lotteria finale, ma Subasic fa meglio di lui e porta i suoi al turno successivo. Decisivi gli errori di Eriksen, Schøne e Nicolai Jorgensen
L’interminabile sfida tra Croazia e Svizzera la porta a casa la Nazionale di Dalic che lascia fuori dal Mondiale i vichinghi dopo la lotteria dei rigori. Strepitoso Subasic, autore di tre interventi, mentre il rigore decisivo porta la firma di Rakitic, nettamente più brillante del compagno Modric, protagonista dell’errore all’interno dei tempi supplementari che poteva costare caro ai suoi. Sulla strada dei croati ci sarà ora la Russia padrona di casa, uscita anche lei vincitrice ai rigori nel confronto contro la Spagna. Non una partita indimenticabile, partita a ritmo altissimo, con il botta e risposta nei primi quattro minuti confezionato da Zanko Jorgensen e Mandzukic, e seguito poi da quasi 120 minuti di noia. Ai punti meglio la Danimarca, solida dietro per l’intera partita ma poco incisiva in fase offensiva, se non per qualche spunto interessante di Poulsen e per le geniali gioca. Deludente invece la Nazionale di Dalic, lenta e prevedibile nella manovra e mai in grado di alzare il livello dell’intensità per sfiancare Kjaer e compagni. La differenza tecnica in campo si assottiglia ulteriormente poi nell’extratime, dove gli uomini di Hareide occupano bene il terreno di gioco e aggrediscono l’area avversarie con lunghe rimesse e numerosi cross, su cui giganteggiano Lovren e Vida. La Croazia ottiene comunque la clamorosa chance di chiudere i conti con quattro minuti d’anticipo. Modric inventa e Rebic conclude la sua splendida prestazione conquistandosi il calcio di rigore. Dal dischetto va il 10 del Real che però calcia male e si fa bloccare il tiro da Schmeichel. Nella serie da cinque entrambi i portieri danno spettacolo, ma l’errore di Nicolai Jorgensen costa l’uscita di scena, comunque a testa alta.
tabellino:
Danimarca (3-4-3): Schmeichel; Kjaer, Christensen (46′ Schøne), Jorgensen M.; Dalsgaard, Eriksen, Delaney (98′ Krohn-Dehli), Knudsen; Poulsen, Cornelius (66′ Jorgensen N.), Braithwaite (106′ Sisto). CT: Hareide.