Editoriale del lunedi: Gli Dei e gli Angeli
Editoriale del lunedi sul mondo del calcio. Il campionato del Mondo 2022 giocato in inverno ha emesso il verdetto più importante con l’Argentina che torna a casa con la prestigiosa Coppa del Mondo. Medaglie ed applausi per Francia e Croazia. Tanti, tantissimi applausi per il Marocco. Chi ride, chi festeggia, chi piange. In Italia con un pizzico di malinconia abbiamo assistito ai Mondiali dove molti ragazzi non hanno ancora assaporato il gusto di vedere gli azzurri in questa manifestazione. Detto questo, il nostro pensiero di questo lunedi va a Siniša Mihajlović, personaggio che ci ha lasciato troppo presto e alla sua famiglia ed ai suoi cari il nostro abbraccio.
Ieri l’Olimpo del Pallone ha aperto le porte a Leo Messi che come Diego Armando Maradona riesce a far piangere di gioia il suo popolo.L’Argentino ha voluto accarezzare il gradino più alto del podio. Messi è stato spesso criticato per non aver vinto con la sua nazionale ma alla fine ed in poco tempo la “Pulce” ha saputo raccogliere tutto. Dalla Coppa America alla Finalissima passando per il Mondiale. Tre trofei più quelli vinti con le giovanili per la serie non manca niente. Il paragone con Maradona continuerà e questa discussione anima oramai da tempo gli sportivi di mezzo mondo come se esistessero due partiti o due gruppi. Maradona resterà per sempre Maradona e Messi resterà per sempre Messi. Inutile andare ad intavolare una probabile sfida. Restano due calciatori unici, fantastici, che hanno divertito e saputo vincere e quello che conta di più emozionare e deliziare il pubblico. Nell’Olimpo sedeva già Kylian Mbappé che ha perso la sua Corona ma che promette di riprenderla presto. Il Francese avrà la responsabilità futura di diventare lui il prossimo numero uno del calcio mondiale anche se non mancherà la concorrenza, vedi Julian Alvarez oppure Erling Braut Haaland per fare qualche nome e come sempre non mancheranno le polemiche e le discussioni ed i paragoni con i grandi del passato.