Nessuna partita si vince sulla carta. E’ un’evidenza che nessun addetto ai lavori mette mai in discussione. Non a caso sottovalutare l’avversario è il modo migliore per perdere una partita. Ma è fuor di dubbio che il Napoli ha una grossa occasione per battere l’ennesimo record di questa stagione: passare per la prima volta gli ottavi di Champiosn League.
Con PSG, Bayern Monaco, Liverpool e Real Madrid accoppiate fra loro, al Napoli è capitata una squadra ampiamente alla sua portata. Ottima squadra con un ottimo attacco, ma estremamente discontinua (un punto nelle ultime tre di Bundesliga) e con una difesa tutt’altro che impenetrabile. E stavolta, oltre al sogno Scudetto, i tifosi annusano il sogno Quarti. E magari qualcosa di più.
Spalletti non vuole, giustamente, sentire ragioni: massima concentrazione. Ma il vantaggio in campionato è tale da permettersi di lasciare uno o due punti per strada. Inoltre l’Eintracht, dalla finale del 1960, persa contro il Real Madrid, non partecipa alla Coppa dei Campioni oggi Champions. Quindi anche i padroni di casa vogliono fare la loro storia.
Glasner, che ha ovviamente dichiarato di sconfiggere il Napoli, si schiera con un 3-4-2-1. Trapp tra i pali, in difesa ai lati di Jakic ci saranbo Tuta e Ndicka. Knauff e Max sugli esterni, in mezzo al campo kamada e Sow. Kolo Muani, unica punta, sarà supportata da Gotze e Lindstrom a supporto dell’unica punta Kolo Muani.
Spalletti, di fatto, opta per la formazione che, fino alla partita con la Cremonese, è stata la formazione titolare. Ovvero Mario Rui, Kim, Rrhamani e Di Lorenzo. Anguissa e Zielisnki a supporto del “cinghialotto” Lobotka. Osimhen, Kvaratskheia e Lozano in attacco. Una formazione che non lascia adito a dubbi: Spalletti vuole passare il turno. Alla faccia di chi già parlava di Champions snobbata.
Di seguito le probabili formazioni: Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Jakic, Ndicka; Knauff, Kamada, Sow, Max; Gotze, Lindstrom; Kolo Muani.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Kvaratskhelia, Osimhen, Lozano