Ad Eriksen risponde Jedinak, per un pareggio finale che per la Danimarca vuol dire un passo più verso gli ottavi e una vaga speranza per gli australiani che dovranno aspettare sia la partita della Francia contro il Perù e anche il risultato dell’ultima partita fra Danimarca e Francia oltre ovviamente alla loro partita col Perù .
Appena partiti ecco che arriva una doppia occasione di testa per la Danimarca prima con Kjaer e poi con Delaney, ma nessuno dei due riesce ad impattare con forza sul pallone che, alla fine, si perde sul fondo. L’Australia però non ha intenzione di stare a guardare e al 5′ prova a colpire da calcio d’angolo con Leckie, che di testa anticipa i difensori danesi e ma sfiora soltanto la traversa della porta di Schmeichel. Ma 7′ la Danimarca passa in vantaggio: Jorgensen lavora perfettamente un pallone in area di rigore, tocco di esterno destro per Eriksen che, a rimorchio, con una semirovesciata di sinistro buca Ryan per l’1-0 degli scandinavi. L’Australia accusa il colpo e non riesce a riorganizzare la propria manovra, spesso lenta e prevedibile, e al minuto 24′ rischia di subire anche il raddoppio danese con Jorgensen, che si fa trovare bene in area di rigore ma colpisce male di testa, con la palla che si perde di poco fuori.
Ma la squadra di Van Marwijk alla fine riesce ad allargare maggiormente il gioco coinvolgendo gli esterni, poi al minuto 37′ arriva la nuova svolta della gara per un rigore assegnato all’Australia dal Var per un tocco col braccio di Poulsen sul colpo di testa di Leckie: dal dischetto va Jedinak che spiazza Schmeichel portando il risultato sull’uno a uno, risultato che resiste fino al termine del primo tempo.
Nella seconda frazione parte meglio l’Australia, ma è la Danimarca ad avere l’occasione del vantaggio con Pione Sisto, che al ’51 sfiora il gol con una conclusione di destro che termina di poco alla sinistra di Ryan. Poi è l’Australia a guadagnare terreno e a sfiorare a sua volta il gol prima con l’attivissimo Leckie e poi con Risdon. Col passare dei minuti i ritmi si alzano e la partita diventa molto piacevole e divertente, con azioni ravvicinate e con le due formazioni che tentano sempre più spesso la strada del tiro da fuori, come il missile di Mooy al minuto 71′ ed il tiro a giro di Pione Sisto al 72′, entrambi però di poco fuori.
Nell’ultimo quarto d’ora è l’Australia a lanciarsi alla disperata ricerca del gol, consapevole che il pareggio serve a nulla ai fini della qualificazione: nell’ordine ci provano prima il neo entrato Arzani, poi ancora Lecky, ma Schmeichel è sempre lì attento a fare buona guardia alla porta, permettendo ai danesi di strappare un punto prezioso in ottica qualificazione agli ottavi, anche se tutto passa comunque dall’ultima partita contro la Francia.
