Caputo-Donnarumma che copia anche in Serie A
Ieri sera è intervenuto in radio Gianluca Savoldi, abbiamo fatto due chiacchiere sul campionato di Serie B, ecco cosa ne pensa l’ex bomber di Napoli, Pisa, Ascoli sulla serie cadetta.
Secondo te tra Palermo, Frosinone e Parma chi arriverà secondo?
Non sono un bravo suggeritore per quello che riguarda le previsioni, credo che il Palermo ha tutte le carte in regole per essere promossa direttamente. I rosanero hanno una rosa importante, ed anche se ha avuto qualche scivolone ce la farà ad arrivare secondo. Molto del merito lo do a Tedino, un allenatore che ha dato serenità allo spogliatoio, il Palermo ha giocatori di qualità come Nestorovski, Coronado e Jajalo, in particolare quest’ultimo ha una qualità incredibile anche se lo si nota poco. Inoltre sono state sopite le voci di un possibile fallimento, visto che il tribunale ha respinto qualsiasi richiesto di tal genere, tutto ciò ha naturalmente rasserenato l’ambiente.
Cosa ne pensi del cammino del Frosinone, anche nella scorsa stagione era partito forte e poi era calato.
Intanto voglio spezzare una lancia a favore del Frosinone, è in una fase in cui si incontrano squadre affamate di punti. Consideriamo anche che hanno mantenuto dalla retrocessione l’ossatura della squadra che è un elemento di fondamentale importanza, il divario tra squadre retrocesse dalla A e quelle che erano in B è importante. E’ meglio comunque venire da una promozione che da una retrocessione, questo anche per un fattore mentale. Il campionato di Serie B è equilibrato, anche se devo dire non come negli anni in cui io ero protagonista sul campo.
Come vedresti la coppia Caputo-Donnarumma in serie A?
Sono giocatori che hanno sempre fatto bene in Serie B, hanno fatto molti gol, sicuramente se la giocheranno anche in A. E’ una coppia d’attacco che è la protagonista di questa cavalcata vincente dell’Empoli in Serie B, avranno sicuramente la possibilità di dimostrare le loro doti anche in categoria superiore.
Ho visto giocare Tonali del Brescia, lo vedremo in Serie A?
Bisogna cercare di dare l’opportunità a dei giocatori che fanno bene di poter dimostrare le loro capacità ed esprimere le loro qualità nella massima serie. Pirlo è stato un vero campione, accostarlo a lui al momento forse è troppo presto, dispiace solo che non abbia vinto il Pallone d’oro. Tonali si rivelerà un giocatore importante, bisogna comunque dare il tempo ad un giocatore giovane di crescere.
Hai visto delle innovazioni tattiche che gli allenatori hanno messo in campo?
Io sono dell’idea che il calcio non ha tutta questa innovazione da far vedere. Il maestro Crujff diceva una cosa bellissima:”Non è semplice giocare un calcio difficile, ma è difficile giocare un calcio semplice”. Il calcio è di una complessità incredibile, ci sono troppe situazioni particolari, io credo che riuscire a renderlo semplice è la miglior cosa. anche se è una cosa difficile. Siamo convinti che l’allenatore dia quel quid in più, no l’allenatore mette in condizione i propri giocatori di esprimere quello che loro hanno dentro. L’allenatore deve stimolarli proprio su questo aspetto.
