<strong>Euro Juventus, la vittoria della Champions League la vittoria del 1996
Nel 1996 la Juventus di Marcello Lippi, scrive una delle pagine piu’ importanti della storia del club, la vittoria della Champions League, una storia fantastica che fa battere il cuore ad ogni tifoso bianconero.
Nel girone la “Vecchia Signora” pesca il Borussia Dortmund, lo Steaua Bucarest ed il Rangers di Glasgow. Brilla la stella di un giovane Alessandro Del Piero ed i bianconeri passano il turno in maniera netta rispettando il pronostico della vigilia. Una per nazione, era una formula diversa. Solo i vincitori di ogni campionato europeo. Ajax, il Real Madrid, la rivelazione Blackburn Rovers, squadra capace di vincere la Premier League ma che non ripetera’ le belle cose nella massima competizione europea. Si vola direttamente ai quarti di finale, copetizione piu’ snella ma la Dea Bendata non sorride alla Juventus che pesca il Real Madrid. Al Santiago Bernabéu passano padroni di casa per 1-0 ma al ritorno mercoledi, 20. marzo 1996 la squadra di Lippi fa la voce grossa. Una punizione di Alessandro Del Piero, oramai nuovo idolo dei tifosi. Nella ripresa un mischione infinito premia Michele Padovano che fa 2-0 andando a staccare il biglietto per la semifinale. Nascono due battaglie contro i Francesi del Nantes,dove Gianluca Vialli prima e Jugovic poi renderanno la gara di ritorno con qualche agevolazione in piu’. Infatti i Francesi vincono la partita ma solo per 3-2 facendo volare la signora nella finale dello Stadio Olimpico di Roma.
Il 22 maggio 1996, Ajax che aveva travolto il Panathīnaïkos,si assicura la finale, una bella partita quella fra Marcello Lippi e Louis van Gaal. Al pronti via, Fabrizio Ravanelli “Penna Bianca” si inventa un goal pazzesco con un tocco sulla linea di fondo anche se Edwin van der Sar non fu proprio felice nella sua uscita. I Godenzonen pareggiano sul morire del primo tempo con Litmanen e nasce una finale equilibrata ed aperta ad ogni scenario con gli Olandesi che confermano un grande stato di salute. Si arriva ai rigori ma Angelo Peruzzi e’ perfetto parando prima su Davids, poi su Silooy. Jugovic sempre lui segna il rigore della storia che consegna la gloria eterna a Vialli e compagni che possono esultare e liberare la loro gioia.
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