Gattuso ha commesso molti errori, tecnici e non. Dopo la partita di ritorno contro l’Atalanta (vinta dai bergamaschi per 3 a 1) disse “Complimenti ai miei ragazzi, me abbiamo presi tre anziché cinque” e non era una battuta. E Domenica pomeriggio, sempre contro l’Atalanta, sul 3 a 2, con partita ancora aperta, sostituì Mario Rui e Makismovic con Ghoulam e Koulibaly. Il problema è che lo fece un attimo prima di un calcio d’angolo; i due neoentrati, non ancora in gara, non marcarono bene e il Napoli prese il quarto gol.
Ma stasera, con un due a zero da recuperare, Gattuso è costretto a tornare alla difesa a tre. Maksimovic, Rrahmani e Koulobaly in difesa davanti a Meret (anche Ospina è out). Di Lorenzo sarà quindi spostato a centrocampo come esterno sinistro, così come Elmas, con Fabian Ruiz al centro. In attacco con Osimhen ancora out per la commozione cerebrale rimediata a Bergamo, e Petagna ancora infortunato, spazio ad Insigne e Politano come attaccanti.
Partita ovviamente in discesa per il Granada. Gli spagnoli, con un gol, costringerebbero il Napoli a farne quattro, rendendo ancora più difficile questa partita. Molina sarà il punto di riferimento dell’attacco, coadiuvato da Kenedy, Montoro, Brice e Machis in fase di possesso. Gonalons frangiflutti davanti alla difesa composta da Foulquier, Duarte, German e Neva. Tra i pali Rui Silva.
Di seguito le probabili formazioni: Napoli (3-5-2): Meret; Rrahmani, Maksimovic, Koulibaly; Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski, Elmas; Politano, Insigne.
Granada (4-1-4-1): Rui Silva; Foulquier, Duarte, German, Neva; Gonalons; Kenedy, Montoro, Brice, Machis; Molina.