Una sconfitta pesante quella subita dal Napoli stasera. Infatti, a prescindere dal risultato della partita fra Leichester e Legia Varsavia, la squadra di Spalletti è obbligata a vincere contro gli inglesi per evitare problemi di sorta.
Le innumerevoli assenze indubbiamente pesano. Osimhen (tre mesi), Anguissa (un mese), Politano (positivo), Ounas (tre settimane). Senza contare che Mertens non è ancora in forma, inoltre il tempo (meno un grado) non aiuta di certo.
Ma, a complicare la questione, ci si è messo l’arbitro. Dopo cinquanta secondi l’arbitro francese Clement Turpin letteralmente, si inventa un rigore per i padroni di casa. Lobotka e Moses si scontrano e cadono in quello che è un normale fallo di gioco ma per il francese è rigore netto. Sul dischetto si presenta Sobolev che trasforma.
Il Napoli accusa il colpo è non riesce a giocare come si deve. E Turpin insiste permettendo ai russi una perdita di tempo assolutamente ignobile. Eppure i partenopei riescono a creare dei pericoli. Elmas lascia a sinistra Mario Rui che con un cross serve lo stesso numero 7 al tiro: Slikhov respinge, ma arriva nuovamente Elmas per il tap-in trovando una gran risposta da parte del portiere russo.
Quattro minuti dopo Zielisnki manda al bar l’intera difesa e, di sinistro, centra la porta. Ma Slikhov, in caduta, riesce a smanacciare con la chiave di richiamo. Ribaltamento di fronte, Moses prima dribbla Mano Rui poi crossa in mezzo per Sobolev. Koulibaly va incredibilmente a vuoto e l’attaccante dei padroni di casa deve solo appoggiare in porta.
Nel secondo tempo lo Spartak fa solo una cosa: perdere tempo. E Turpin continua a non intervenire. Tanto da promettere prima un corposo recupero, salvo poi dare solo cinque minuti di recupero lasciando correre ogni cosa.
Al 60′ Di Lorenzo a destra che la tocca per il colpo sicuro di Mertens, ma Selikhov si salva. L’assedio da i suoi frutti al 64′ quando Mario Rui si invola, serve Petagna sulla destra che pennella un cross al bacio per Elmas che accorcia le distanze.
Purtroppo la partita finisce così, 2 a 1. Con i Russi che fanno festa. E, assieme a loro, giornalisti e pseudo tifosi del Napoli che stanno già gongolando visto che possono sputare fango sulla società.