L‘Italia batte 3-0 anche la Svizzera e conquista il pass per gli ottavi di finale con un turno di anticipo grazie ad una prestazione molto convincente. L’ultima partita contro il Galles servirà solamente a stabilire se gli Azzurri riusciranno a conquistare il primo posto nel girone al fine di evitare avversari scomodi già agli ottavi di finale.
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ITALIA-SVIZZERA 3-0 LE PAGELLE
DONNARUMMA 6,5: chiamato in causa poche volte, è bravo a respingere di piede un tiro insidioso di Zuber.
DI LORENZO 6,5: interpreta il ruolo in maniera più difensiva rispetto al collega della parte opposta e fa bene, per mantenere l’equilibrio serve che uno dei due terzini stia bloccato.
BONUCCI 6,5: con la sua tecnica facilita la costruzione dal basso che ha permesso tante volte di eludere il pressing svizzero.
CHIELLINI 6: il V. A. R. gli annulla giustamente il goal che aveva segnato di testa aiutandosi col braccio, è costretto a lasciare il campo per infortunio a metà primo tempo. (Dal 24’ ACERBI 6,5: molto sicuro in marcatura).
SPINAZZOLA 6,5: spinge tantissimo anche oggi e in una delle tantissime corse sbaglia a concludere verso la porta. Cala nella ripresa.
BARELLA 6,5: appoggia a Locatelli la palla del 2-0. Macina come al solito tanti chilometri anche se non gli è richiesta la stessa mole di gioco che mette a disposizione dell’Inter. (Dall’86’ PESSINA s. v.).
JORGINHO 6,5: fa sembrare tutto facile, se la squadra gira vuol dire che sta rispettando le consegne. Detta tempi della manovra italiana.
LOCATELLI 8,5: inizia con un bellissimo lancio a volo per Berardi e poi concretizza la grande azione del primo goal. Non contento si inventa anche la seconda rete con un gran sinistro all’angolino. Spaziale. (Dall’86’ CRISTANTE s. v.).
BERARDI 6,5: uccella Rodriguez e serve a Locatelli una palla solo da spingere in rete. Prova anche qualche conclusione mancina senza successo, prestazione più che sufficiente. (Dal 69’ TOLOI 6,5: difende bene e da un suo recupero in pressing nasce il goal di Immobile).
IMMOBILE 7: fallisce la prima occasione di testa mentre successivamente è bravo Sommer in uscita bassa a neutralizzarlo. Anche nella ripresa non riesce ad andare a bersaglio un paio di volte, ma esegue tanto lavoro per la squadra. Cerca con talmente tanta insistenza la via della rete che alla fine la trova.
INSIGNE 6: dialoga molto bene con i compagni di reparto ma il destro non è preciso come nei giorni migliori. (Dal 69’ CHIESA s. v.).
MANCINI 7: squadra che vince non si cambia, quindi lui ripropone gli stessi 11 che nella ripresa hanno schiantato la Turchia. I suoi hanno un’ottima condizione fisica e portano a casa il secondo 3-0 consecutivo, forse questo di oggi è ancor più convincente; urge continuare così.