Il “sogno” di raggiungere i quarti di finale si infranto inesorabilmente, l’Italia subisce una sconfitta (meritata) contro una squadra decisamente più forte. Cosa avrebbe potuto fare l’Italia? Ben poco viste le prime due partite dove una squadra messa in campo con poche idee e mosse prevedibili dell’allenatore Bellarte non riuscivano mai a mettere in difficoltà le squadre avversarie. Il Kazakistan, come le due precedenti compagini, con un pressing costante mandavano nel panico gli azzurri che faticavano ad uscire dalla propria metà campo. Solo alcuni “singoli” si salvano con una prestazione autorevole e tengono a galla la squadra, tra cui: Pietrangelo subentrato al capitano Mammarella, risultato positivo al covid, che con le sue parate ci mette una pezza enorme oppure Musumeci che con la sua qualità riesce a impensierire gli avversari.
Tutto da rifare per una federazione che da anni non regala alla nazionale un posto tra le big europee e dovrà riformare, a partire dall’allenatore, una squadra fatta di persone con idee e grinta che attualmente mancano.
fonte foto: Nazionale Italiana Futsal Facebook