Dopo Manchester United vs Everton 4-0, ecco le pagelle con tutti i voti dei Toffees.
<strong>PICKFORD: 6 – Sembra quasi un calvario per lui. Dopo essersi salvato in Europa League torna in campionato e subisce altri 4 gol, tutti, salvo il primo di Valencia, a causa di una difesa poco attenta e di un centrocampo sbilanciato.
KEANE: 4.5 – Il peggiore dei tre difensori. Contro i Red Devils non ne azzecca una e molte volte è Williams che deve andare a coprire i suoi errori.
WILLIAMS: 5 – Meritava almeno un voto i più, fin quando non ha consentito a Mkhitaryan di segnare il secondo gol sbagliando un semplice passaggio in uscita. Fino ad allora era stato attento ed aggressivo nel marcare gli uomini.
JAGIELKA: 5.5 – Un paio di buoni salvataggi su Lukaku che era pronto al tiro a botta sicura, ma anche lui poco ordinato e allo sbando quando gli si fanno incontro gli attaccanti avversari, in costante superiorità numerica.
MARTINA: 6 – Ce la mette tutta ed alla fine è forse uno dei migliori dei suoi. Attacca e difende, anche se qualche volta lascia scoperta la zona, ma certamente non può fare 20 chilometri a partita. Una delle poche note positive della giornata.
GUEYE: 6 – Giocare in questo momento nel centrocampo dell’Everton è a dir poco difficile, con una totale mancanza di idee e di posizioni ben definite. Nel primo tempo avanza spesso anche in fase offensiva per creare qualche occasione, poi nella ripresa cala.
SCHNEIDERLIN: 5 – In questo periodo sembra un altro giocatore rispetto a quello arrivato a gennaio dallo United. Lento ed impacciato, è costretto più volte al lancio. Causa inoltre il rigore che regala il 4-0 con un tocco di mano evitabile dentro l’area.
BAINES: 5.5 – Si vede poco, se non nella prima parte della ripresa, dove appoggia sempre l’azione sulla sua fascia di competenza. Mette qualche buona palla a centro area, ma la mancanza di un vero centravanti si vede, e si sente.
SIGURDSSON: 4 – Con la maglia dell’Everton finora non ha dimostrato ancora niente, considerando i soldi che sono stati spesi per lui, che invece potevano essere investiti in un centravanti o in un difensore (o entrambi, vista la cifra). Inguardabili alcune sue giocate, che fanno arrabbiare e non poco i tifosi. Ha sui piedi la palla dell’1-1, ma la spreca calciandola in malo modo sul portiere. Così non va…
DAVIES: 6 – Lotta con grinta e caparbietà su ogni pallone che gli arriva, pur non giocando in una posizione propriamente sua. Non si capisce il motivo della sua sostituzione poco oltre l’ora di gioco.
ROONEY: 6 – Sbaglia qualche passaggio di troppo, ma in avanti è l’unico che prova a creare qualcosa. Viene a prendersi la palla fin dalla difesa per poi portarla in attacco, a causa del poco filtro garantito dal centrocampo. La lontananza dalla zona calda non gli consente però di essere pericoloso.
SANDRO: 6 – Entra e dà vivacità al reparto offensivo, ma anche lui è troppo lontano dalla porta per poter creare pericoli, così finisce per giocare la stessa partita di Rooney, venendo a prendere palla sulla linea di centrocampo per poi tentare di portarla in attacco. Questo accade quando non c’è un minimo di gioco.
CALVERT-LEWIN: 6 – Voto di fiducia, poiché tocca pochissimi palloni ed entra proprio nel momento in cui la squadra sbraca subendo il secondo gol.
MIRALLAS: s.v.
KOEMAN: 4 – Qualcosa in più rispetto alle ultime indecorose prestazioni lo si è visto, ma è poco, anzi pochissimo, per definire questa prestazione quantomeno decente. Come già detto, mancano le idee, mancano le basi per poter creare pericoli agli avversari. L’impressione è che la squadra, fatta eccezione di qualche elemento, giochi con la convinzione di essere inferiore e non lotti come dovrebbe. Mercoledì si ripartirà dalla Carabao Cup contro il Sunderland e quella sarà l’occasione giusta per ripartire dopo questo ciclo di ferro che ha regalato soltanto dolori. Sulla base dei risultati che si otterranno contro i Black Cats e contro il Borunemouth in campionato si deciderà il suo futuro.