Watford vs Everton 1-0, le pagelle dei Toffees: quando la marcatura è a vista…

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Dopo Watford vs Everton 1-0, ecco le pagelle con tutti i voti dei Toffees.

PICKFORD: 6.5 – Rischia molto quando rinviando colpisce Deeney innescando una pericolosa azione a cui lui stesso mette riparo. Poi almeno altre due parate nel finale, ma non può prendere il missile scagliato dal capitano degli Hornets.

KENNY: 6 – Partita in cui dimostra la sua maturità, facendo vedere di conoscere i momenti in cui può andare in sovrapposizione, rispetto a quelli in cui è preferibile rimanere nella propria metà campo. La sua è la fascia che soffre di meno.

WILLIAMS: 4.5 – Non una partita pessima, ma uno con la sua esperienza (anche in campo internazionale, dato che è capitano della nazionale gallese) non può permettersi di perdere Deeney al centro dell’area di rigore. Tenta di mettere riparo i scivolata, ma ormai è tardi. Ha inventato una rivisitazione della cosiddetta “marcatura a vista”.

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KEANE: 5.5 – Anche lui non è perfetto. Bene nella prima metà della partita, quando tiene a bada gli attaccanti avversari, poi però l’ingresso di Okaka lo mette in difficoltà, con l’italiano che riesce sempre a prevalere su di lui sfruttando la mole fisica.

MARTINA: 5 – La sua fascia è quella maggior calpestata dal Watford e di certo non è aiutato dal resto della squadra. Sale poco, avendo a che fare con Deulofeu, sempre pronto a puntarlo. Anche quando esce lo spagnolo però non riesce a prendere campo.

DAVIES: 6.5 – Il migliore del centrocampo. Nella prima frazione di gioco prova a dare strappi per mettere in difficoltà la mediana avversaria ed in un paio di occasioni ci riesce. Ha un difetto che dovrà correggere (prima possibile): quando ha la palla viaggia spesso a testa bassa. Ragazzo mio, so che migliorare senza avere un allenatore che ti insegni qualcosa è difficile, però cerca di prendere esempio dai compagni più esperti.

http://gty.im/923831146

GUEYE: 5.5 – Il rinnovo di contratto (nuovo accordo fino al 2022) non ha portato fortuna. Perde alcuni palloni pericolosi nella propria metà campo che potrebbero costare caro alla squadra. Non si arrende mai, e per questo l’insufficienza non è piena, ma non è stato sicuramente il miglior Gueye della stagione.

ROONEY: 5.5 – Anche lui nel primo tempo cerca di dare geometrie alla squadra, ed in parte ci riesce anche. Poi però col passare dei minuti la squadra non riesce più ad infilare tre passaggi di fila, e lui finisce nel polverone di centrocampo. Sostituito quando si tenta l’assalto finale.

WALCOTT: 6 – Corre, dribbla, scambia, e l’intesa con Kenny cresce di partita in partita (ha fatto vedere ottime cose anche con Coleman). Non è stato decisivo, ma non può essere sempre lui a togliere le castagne dal fuoco.

NIASSE: 5 – Scelto ancora una volta al posto di Tosun, dopo la buona prova contro il Crystal Palace non si ripete e sbaglia molto nella prima parte della partita, fino al momento della sua sostituzione. Spreca un contropiede interessante tardando a servire Walcott, e quella è forse l’immagine della sua partita.

SIGURDSSON: 6 – Questo ragazzo ce la sta mettendo tutto per aiutare la squadra, ed è anche quello che prova più volte a segnare, senza troppa fortuna. Mi sarebbe piaciuto vederlo con questa forma con un vero allenatore, uno che insegna a giocare a calcio, o comunque ad avere un’idea di gioco (Koeman o chiunque altro al posto di Allardyce).

TOSUN: 6 – Appena entrato con un paio di spallate fa capire qual’è il compito di una prima punta con le sue caratteristiche. Qualche spunto interessante, alternato a qualche palla persa di troppo per errori tecnici, ma si fa valere. Poi però poco dopo il suo ingresso la squadra inizia a non seguire più le sue iniziative abbassando il baricentro ed esce dalla partita.

BOLASIE: s.v.

CALVERT-LEWIN: s.v.

ALLARDYCE: 4 – Ormai sembrerà quasi una cantilena, e sarò ripetitivo nel dire che questa squadra non ha gioco. Ma qui oltre al gioco, oggi sono emersi altri fattori, noti già da diverso tempo, ma che sono stati accentuati dalla sconfitta. Ci riferiamo all’ingresso di Okaka: fino all’ora di gioco la difesa aveva tenuto bene, poi quando è entrato l’italiano tutti i difensori si sono trovati impreparati nell’affrontare l’ex Sampdoria e Roma tra le altre. Questo è un fattore che denota la mancanza di preparazione ad affrontare ogni situazione che si possa eventualmente verificare in partita. Di chi è la colpa?

http://gty.im/923816046

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