Juniores Nazionali presso il comunale di Casola di Napoli. Gara del 23 marzo 2019.
Intervista al tecnico della Cavese, Gaetano Perrella a fine gara di Gaetano Perrella con il finale di 0 a 6.
Il risultato della gara giocata al comunale di Gaetano Perrella, tra il Savoia e la Cavese 1919, dice tutto. Per cui a fine gara abbiamo sentito la voce del tecnico della Cavese, mister Gaetano Perrella. Interessanti le tematiche toccate che delineano un nuovo e giovane progetto societario per la gloriosa società salernitana.
P.D.: “Premesso che anche la prima squadra sta ottenendo buoni risultati, la dirigenza della Cavese, sta partendo dalla base. Ovvero dal settore giovanile ”
Gaetano Perrella: “ Vero! Il Presidente è una persona che ha tanto entusiasmo! Passione ed entusiasmo che riversa soprattutto nel settore giovanile. Ed è proprio questo, che ci sta facendo crescere molto. Anche noi tecnici, recepiamo questi valori e mettiamo a disposizione dei giovani il nostro vissuto. Ed in definitiva, siamo a completa disposizione di questi ragazzi.
P.D.: “Complimenti per la gara di oggi. Non tanto per il risultato, che poi conta poco in queste categorie. Ma soprattutto per come sono stati messi in campo i ragazzi e di conseguenza come loro si sono comportati. Soprattutto questo è da impartire ai ragazzi. ”
Gaetano Perrella: “ La nostra filosofia è sempre la stessa. Sia in casa, che in trasferta, il nostro obbiettivo è quello di giocare. Giocare a calcio con i tempi giusti e con grande intensità. Curiamo molto l’aspetto tecnico, l’aspetto tattico ed il modo di come stare in campo. Il nostro gioco non cambia! A volte ci riusciamo…a volte no! Importante che si riesce a comprendere il giusto modo di coprire tutto il campo, nelle due fasi. Si cerca sempre di lavorare a tutto spettro, per dare la contezza al fatto di giocare la palla …sempre!”
P.D.: “In questo momento, si sente molto l’esigenza di far emergere giovani di qualità. Lo stesso Roberto Mancini ha intrapreso una linea giovane con la massima Nazionale! Sotto questo aspetto la Campania appare una terra felix. ”
Gaetano Perrella: “Si! Per un giovane l’obbiettivo è proprio questo: emergere nella propria squadra, per poi approdare in Nazionale. E questo mi sembra giusto! Deve essere così! Bisogna puntare sempre in alto ed al massimo! E’ chiaro che per ottenere questo, bisogna lavorare già dai primi passi delle giovanili. Lavorare sulle strutture, sulla mentalità di questi ragazzi. Devono capire che solo soffrendo e attraverso i sacrifici che poi si ottengono i risultati. Ai ragazzi dico che gli ostacoli, devono essere occasioni…possibilità di formazione e crescita. Gli ostacoli però, possono essere superati solo con la grinta che poi plasma il carattere del singolo. E quindi noi, siamo qui proprio per questo!”
P.D.: “In riferimento alla Sua Juniores, quali i minimi traguardi per questo finale di stagione?”
Gaetano Perrella: “Mancano ancora quattro gare e quello che non smetto mai di dire che dal primo secondo fino all’ultimo, i ragazzi “devono morire in campo”! Ovviamente calcisticamente parlando nel senso che devono dare tutto quello che hanno dentro. Dare tutto seguendo i nostri dettami di correttezza, di disciplina ed abnegazione. Solo così potremo dire di raggiungere i nostri obbiettivi.