Di riffe o di raffe, fortunatamente o meno, il Napoli porta casa la prima partita di Champions, ed inoltre è l’unica italiana a vincere. Una vittoria, nel complesso, meritata con il Napoli che messo in campo tanta grinta e qualità ma anche i suoi difetti: tanto spreco e difesa ballerina.
Ed è qui che un vero capitano si fa vedere. Di Lorenzo si carica la squadra sulle e spalle e prima segna il gol del vantaggio, poi gioca un’altra partita sontuosa. Poi, nonostante un gol preso in maniera stupida, la Dea Bendata dà una grossa mano al Napoli che, con un’autorete tutto sommato goffa, espugnano lo stadio del Braga.
La partita
La partita sembra mettersi subito bene o male a seconda dei punti di vista. Dopo cinque minuti Fonte regala palla ad Osimhen, ma il nigeriano tira addosso a Mathius. Al 10’ nuova doppia grande chance per il Napoli, con Mathaus super sui i colpi di testa di Osimhen e Di Lorenzo, col secondo che finisce sul palo dopo la deviazione del portiere portoghese.
Il Napoli cresce, colpisce anche una traversa sempre con Osimhen, anche se dietro balla un po’. Soprattutto con Anguissa (complice l’infortunio di Cajuste) che combina un disastro dietro l’altro. Poi, al 45, Zielisnki Kvaraskthelia pesca Osimhen. Sponda del Nigeriano per Di Lorenzo che segna.
Nel secondo tempo però trona il Napoli sprecone. Il Braga prende coraggio, così Garcia (che ha dovuto sostituire Rrhamani con Ostigard), fa entrare Politano e Raspadori. Tuttavia, complice l’ormai solita dormita difensiva, Bruma si trova da solo in mezzo all’area e, al 86′, fulmina Meret.
Ma, fortunatamente, i fantasmi durano solo due minuti. Tanto passa prima che uno splendido cross di Zielisnki venga goffamente deviato verso la propria porta da Niakatè. Un autogol che, nonostante il Napoli lasci ben tre occassioni al Braga per pareggiare, l’ultima al 95′ con Pizzi che prende il palo.
Merito e fortuna
Quindi il Napoli, con fortuna ma anche con merito, si prende tre punti importanti per la qualificazione agli ottavi. E magari la squadra di Garcia potrà ritrovare un po’ di fiducia anche in campionato. Dove ha giocato non bene ma sta anche ricevendo troppe critiche. E ricordo qui che Auriemma, alla terza di campionato, disse “Spalletti via subito”