Guido Davì , nel bene o nel male la Juve Stabia nel destino, il centrocampista è il protagonista di questo racconto fatto di vittorie ma anche di dolori ai colori gialloblu:
Guido Davì è stato questa estate uno degli elementi di grande curiosità in materia di calcio mercato. Il giocatore è tornato a Castellammare di Stabia dopo l’esperienza del 2011 quella con Piero Braglia al timone delle vespe e da queste parti si sa benissimo come andò a finire quel campionato. Il calciatore sabato sera nel derby contro l’Avellino ha ritrovato proprio Piero Braglia da avversario. Sarà stata la valenza della partita, sarà stato il fatto di non voler fare assolutamente brutta figura davanti al suo ex allenatore, saranno stati le emozioni dei tifosi ma alla fine della Fiera il Buon Guido ha messo sul manto erboso del Menti tutto quello che aveva, dal cuore ai polmoni risultando uno dei migliori in campo di un derby bello e molto intenso dove è mancato solo il goal.
Quando ha sposato nuovamente i colori gialloblu Davi’ ha commentato cosi il suo ritrovato matrimonio con le vespe: “Sono contento di essere tornato a Castellammare di Stabia, nella società che mi ha lanciato ad inizio carriera e di cui conservo ricordi bellissimi. Ho vinto un campionato e una coppa qui e spero di poter far bene sin da subito. Mi metto a disposzione di compagni e mister”.
Se Davi’ fu protagonista del Double campionato e Coppa Italia, lo stesso calciatore ci mise del suo per buttare la Juve Stabia giù dalla torre nel 2015. Turno play off, quello del pomeriggio di Bassano che ai rigori mise la parola fine all’avventura dei ragazzi di Savini ed al possibile ritorno in cadetteria. Successe di tutto. I rigori, il goal regolare cancellato a Guido Gomez e nel mezzo di quella partita anche il goal di Davi’ che fece saltare il banco con una prestazione sicuramente importante.
Un personaggio non banale, un calciatore che vuol vivere ancora una volta una stagione da protagonista, un centrocampista che nel bene o nel male ha la Juve Stabia nel suo destino.