I Blues vincono il primo quarto di finale e in seminale affronteranno la vincente fra Belgio e Brasile. Un Muslera in uno stato tutt’altro di grazia, assieme a Varane e Griezmann, consente alla Francia di conquistare la semifinale. Griezmann, Pogba e compagni vincono questa partita meritatamente, senza se e senza ma: talento a profusione, con un miscuglio di forza fisica e corsa. Pogba sembra essere tornato quello dei bei tempi andati della Juventus, Kanté è, come al solito, un uomo con quattro polmoni, Pavard domina la sua corsia con forza tirannica, Giroud è utile, Tolisso è più che un sostituto di Matuidi (squalificato). Dechamps, con il 4-3-3 regala momenti di bel calcio (anche in una giornata in cui Mbappé parte spesso ma è sempre in ritardo) è può sorridere, e a ragione. Dietro, poi, sono solidi e se poi si tolgono anche il gusto di segnare possono veramente sognare.
Come da previsione della vigilia al posto del Matador gioca Stuani, al posto dello squalificato Matuidi gioca Tolisso. Nessuna novità dell’ultimo minuto. L’Uruguay è però molto lenta e la mancanza di Cavani si sente. Le palle più insidiose arrivano da calcio piazzato per la Celeste, non che i transalpini ma il primo tempo scorre tutto sommato senza emozioni. Non a caso il primo tiro in porta arriva al 35′ con Vecino il cui destro però è lento e prevedibile. La partita si accende 5 minuti dopo con il gol di Varane, che di testa devia in rete una punizione di Griezmann, bravo con una finta durante la rincorsa a sparpagliare la difesa avversaria. La risposta dell’Uruguay è immediata: punizione di Torreira, colpo di testa di Caceres e splendida risposta di Lloris poi Godin calcia alto il pallone respinto.
Nella ripresa Tabarez non ha alternative, a parte provare a suonare la carica ma, nei primi minuti, la manovra è sterile. Il Ct uruguaiano effettua i primi cambi inserendo Gomez e Rodriguez ma la Francia segna di nuovo. Griezmann lascia partire un sinistro da fuori area tutt’altro che irresistibile, Muslera però non trattiene e la palla finisce in rete.
La risposta dell’Uruguay arriva con Rodriguez il cui tiro finisce fuori ma è un fuoco di paglia. La Francia è padrona del campo e gestisce con con molta calma il doppio vantaggio. Ha una chance per il 3 a 0Tolisso che si ritrova al limite dell’area e con il destro manda di poco alto. Ma ormai la Celeste non ne ha più, la Francia invece ne ha. Al triplice fischio finale e i Blues festeggiano il ritorno tra le prime 4 dopo 12 anni.