Il secondo tempo è, se possibile, ancora più noioso del primo. Gli svizzeri di Petkovic sembrano più propositivi, ma concludono poco verso la porta e gli svedesi ancora meno.
Ma a passare in vantaggio sono proprio loro con Forsberg al 66′. L’azione nasce per caso, il suo tiro è fiacco e centrale ma arriva la deviazione decisiva di Akanji che manda la palla nell’angolino alto della porta e spiazza Sommer. Petkovic inserisce Embolo per ribaltare la partita o almeno pareggiarla ma la Svezia si chiude, e gli svizzeri non sanno veramente che pesci pigliare.
Anzi la Svezia sfiora il raddoppio in pieno recupero e Lang si becca il rosso dopo aver atterrato Thelin al limite dell’area – con intervento della Var che corregge Skomina che aveva dato precedentemente rigore e porta a casa l’impresa, proprio nell’anno in cui Ibra non c’è più. Sarà un caso? Io non credo.