Il Napoli pareggia a Bologna, esce una gara divertente


Il Napoli si regala un pareggio a Bologna di Gianfranco Piccirillo, ultimo ballo in trasferta per gli azzurri

La penultima gara di campionato è importante per consolidare statistiche e numeri della squadra campione d’Italia e portare la solidarietà dei napoletani alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna, che però purtroppo non viene apprezzata dalla maggioranza del pubblico presente allo stadio Dall’Ara.Le polemiche per le decisioni di Giuntoli e Spalletti non influiscono sul gioco del Napoli, che anche con le riserve Gollini, Bereszynski e Zerbin in campo e il caldo di questa domenica che costringe l’arbitro a due interruzioni, si esprime su buoni livelli, con un netto possesso palla e diverse occasioni da rete.

Thiago Motta, allenatore del Bologna, che aveva fatto bene anche nelle stagioni precedenti con lo Spezia, ci teneva a mettersi in mostra perché è uno degli allenatori considerato possibile successore di Spalletti sulla panchina del Napoli, ma l’errore clamoroso di Skorupski che praticamente regala il gol al capocannoniere Osimhen, in lotta per la difesa del primato personale dagli attacchi del campione del mondo Lautaro Martinez, compromette la sua impostazione della gara.Il Napoli avrebbe potuto segnare ancora con Anguissa, Zerbin e lo stesso Osimhen, ma anche il Bologna in un paio di occasioni si rende pericoloso con Dominguez, Barrow e soprattutto il nazionale austriaco Arnautovic, che sfiora il pareggio in una gara tutto sommato piacevole, considerando il periodo di fine stagione.

L’episodio dell’ammonizione a Kim Minjae merita di essere segnalato perché arriva dopo mesi in cui il coreano era in diffida e all’ultima giornata potrebbe favorire l’ultima partita in serie A del campione stabiese Fabio Quagliarella nella festa dello stadio San Paolo Maradona.La ripresa si apre con il rinnovamento della sfida tra Skorupski e Osimhen e dopo una bella parata del portiere polacco, che sembrava aver riscattato l’errore iniziale nel disimpegno sul nigeriano, arriva il raddoppio del capocannoniere del campionato, il venticinquesimo gol con la squadra campione d’Italia.

Osimhen avrebbe potuto fare pure il ventiseiesimo gol, il terzo del Napoli, mancato anche per le parate di Skorupski su Zerbin e l’imprecisione di Kvaratskhelia nella conclusione da fuori.Thiago Motta prova a inserire forze fresche in attacco per tornare in partita e nonostante l’assenza importante di Orsolini, il tecnico italo brasiliano riesce nel suo obiettivo perché Ferguson è bravo a ribadire in rete una respinta non efficace di Gollini su Sansone subentrato assieme ad altri due colleghi di squadra.

Nell’ultimo terzo di gara Spalletti fa entrare Raspadori e Simeone al posto del collaudato duo d’attacco Kvaratskhelia Osimhen e la gara resta interessante fino alla fine, per merito soprattutto del Bologna, che vuole recuperare il risultato.Nel finale Spalletti decide di premiare con una presenza il giovane Zedadka e il suo pupillo Jesus, al posto di Zerbin e Kim Minjae, che potrebbe aver giocato la sua ultima partita con la maglia del Napoli, se fosse confermato il pagamento della clausola rescissoria da parte di una squadra della Premier League.

La squadra di Thiago Motta approfitta delle incertezze difensive, che il Napoli mostra sempre in assenza del coreano Kim Minjae, non a caso il migliore difensore del campionato e forse non solo di quello italiano e prima sfiora il pareggio con Cambiaso e poi lo ottiene con De Silvestri sugli sviluppi di un angolo e nel finale con Gaetano in campo al posto di Zielinsky e gli altri cambi del Bologna addirittura avrebbe potuto realizzare il terzo gol, impegnando severamente Gollini e alla fine del recupero facendo un gol con Sansone in fuorigioco.Il Napoli di Spalletti dunque non potrà raggiungere e superare il record di 91 punti stabilito da Sarri, ma potrà consolarsi con i punteggi record in trasferta e la quasi certezza del titolo di capocannoniere di Osimhen, e poi siamo convinti che la festa di domenica 4 maggio contro la Sampdoria di Quagliarella sarà memorabile.


LEGGI ANCHE

Addio a Lorenzo Laudadio, podista campano che sognava la Maratona di New York

TRENTOLA DUCENTA – Una notizia che non avremmo mai voluto dare. Lorenzo Laudadio, simbolo di tenacia e determinazione nel mondo del podismo campano, si è...

Carrarese: oggi la visita al Santo Padre

Carrarese Calcio 1908 rende noto che, nella giornata odierna, i calciatori della prima squadra, assieme allo staff tecnico e dirigenziale, al termine dell’udienza generale...

ULTIME NOTIZIE

Carrarese: oggi la visita al Santo Padre

PUBBLICITA