Il Napoli vince ad Empoli e non fa più notizia


Il Napoli oramai non fa più notizia e vince anche ad Empoli. Di Gianfranco Piccirillo

#EmpoliNapoli0a2 Spalletti non si fida della sua ex squadra che peraltro è una bestia nera della storia del Napoli e praticamente rinuncia al turn over, inserendo solo Mario Rui al posto di Olivera. I fatti gli danno ragione perché l’Empoli gioca bene almeno nei primi minuti e il Napoli ne impiega diciassette per passare in vantaggio con Zielinsky che favorisce la deviazione nella sua porta di Ismajli dopo aver brillantemente dialogato in precedenza con il trio d’attacco Kvaratskhelia, Osimhen e Lozano. Il cannoniere nigeriano vuole assolutamente segnare anche per continuare il suo record di marcature consecutive e dopo averlo sfiorato ci riesce, realizzando il raddoppio sempre sugli sviluppi di un angolo, per merito ancora di Zielinsky e Kvaratskhelia che dialogano tra loro, impegnano il bravo Vicario e mettono in condizione Osimhen di ribadire la palla in rete sulla respinta del portiere. Il capocannoniere, in gol da ben otto gare consecutive, su errore della difesa dell’Empoli e pure per la caparbietà di El Chucky, ha l’occasione per fare doppietta, ma Vicario conferma la sua bravura, chiudendogli bene lo specchio della porta. Sempre su angolo il Napoli avrebbe potuto triplicare con Kim Minjae, che colpisce una clamorosa traversa e solo nel finale del tempo prende un po’ più di coraggio l’Empoli, che comunque riesce ad impegnare la difesa del Napoli e in un’occasione perfino Meret, abile a respingere. Nella ripresa inizialmente le occasioni di Lozano e Osimhen, che realizza pure un altro gol in fuorigioco, ma anche la bravura di Anguissa, Lobotka e Di Lorenzo sembravano rendere una formalità la gara, che invece sembra complicarsi per l’ingenua reazione di Rui, che si fa espellere, dopo aver subito diversi falli dalla sua ex squadra. Spalletti però come sempre è abile nei cambi perché oltre ad inserire Elmas per la stella georgiana Kvaratskhelia, si cautela con Olivera al posto di Lozano, preferendolo opportunamente al solito Politano e così il Napoli riesce anche in inferiorità numerica a gestire la gara con una straordinaria tranquillità.

Zanetti attua una serie di sostituzioni offensive, ma è sempre il Napoli ad essere la squadra più pericolosa con le temibili ripartenze negli spazi larghi di Osimhen e le giocate di Elmas, che in un’occasione serve un cioccolatino proprio al nigeriano, che ancora una volta si fa ipnotizzare da Vicario in uscita.

L’ingresso di Simeone per Osimhen non sposta l’assetto della gara, che rimane saldamente nelle mani del Napoli, che non riesce a segnare il terzo gol solo per le parate di Vicario, molto abile a chiedere lo specchio della porta pure al Cholito. Nel recupero Spalletti concede spazio a Ndombele e Gaetano per Zielinsky ed Anguissa, che hanno disputato un’ottima gara e che confermano la forza del centrocampo del Napoli, un reparto di qualità, che unito alla solidità della difesa e alla vena realizzativa dell’attacco, manifesta l’impostazione eccellente della squadra al momento nettamente migliore d’Italia e tra le più spumeggianti in assoluto nel mondo, che all’ultimo secondo del recupero avrebbe potuto regalare la soddisfazione del gol pure a Gaetano, ma anche il giovane partenopeo subisce la chiusura di Vicario, il migliore in campo assieme a quasi tutti i calciatori del Napoli.

 


LEGGI ANCHE

Addio a Lorenzo Laudadio, podista campano che sognava la Maratona di New York

TRENTOLA DUCENTA – Una notizia che non avremmo mai voluto dare. Lorenzo Laudadio, simbolo di tenacia e determinazione nel mondo del podismo campano, si è...

Carrarese: oggi la visita al Santo Padre

Carrarese Calcio 1908 rende noto che, nella giornata odierna, i calciatori della prima squadra, assieme allo staff tecnico e dirigenziale, al termine dell’udienza generale...

ULTIME NOTIZIE

Carrarese: oggi la visita al Santo Padre

PUBBLICITA