Salernitana, brutta sconfitta in casa col Palermo
I granata perdono il match coi rosanero e vedono il baratro
Una sera da incubo all’Arechi per i cuori granata ! Ci si aspettava la partita della riscossa , quella che con tre punti avrebbe regalato alla Salernitana una posizione diversa in classifica,quella che avrebbe dovuto celebrare la memoria della super tifosa Celeste Bucciarelli i cui funerali si erano tenuti poche ore prima della partita. Invece tutt’altro ;la Salernitana non è pervenuta quest’oggi,almeno nel primo tempo della gara, a cospetto di un Palermo che invece ha giganteggiato all’Arechi, trascinato dai suoi assi Brunori e Pohjampalo. Il primo tempo, infatti , ha visto una partita a senso unico con gli ospiti che hanno imposto il proprio gioco in maniera fin troppo facile. Per Dionisi quella di Salerno era l’ultima spiaggia ed i siciliani, sin dal primo minuto hanno dimostrato di essere schierati col proprio mister. Gomes a centrocampo dettava i tempi per le giocate di Brunori e Pohjampalo ed il Palermo ha ostentato sin da subito una certa superiorità tecnico-tattica sugli avversari . Breda parte col freno a mano tirato, come spesso accade,lasciando Verde e Tongya in panchina ma i due attaccanti schierati nel consueto 3-5-2, vale a dire Cerri e Raimondo non arrivano ad impensierire la retroguardia ospite . Il Palermo quando invece gioca palla a terra dimostra di saperlo fare bene ed al minuto 27 ,sugli sviluppi di una punizione dal vertice dell’area, passa meritatamente in vantaggio con Brunori che indovina una traiettoria ad effetto che si infila alla sinistra di Christensen, che forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. Palermo in vantaggio e Salernitana nel panico . I rosanero si affidano all’estro di Gomez e di Pohjampalo e proprio quest’ultimo al 40′ sugli sviluppi di un’azione corale si presenta davanti al portiere granata e lo trafigge per la seconda volta. Troppo superiore questo Palermo rispetto alla squadra granata . Il 2 a 0 rispecchia l’andamento della gara .
Nella ripresa Breda schiera sin dal 1 minuto un reattivo Tongya al posto di uno spento Ghiglione . Subito dopo entra Verde per un impalpabile Raimondo . Come spesso accaduto nelle precedenti partite anche stavolta la squadra granata si trasforma e sembra poter impensierire gli avversari . Pochi minuti , infatti, e Tongya riduce le distanze con un goal di pregevole fattura ma che viene annullato per un fuorigioco di partenza. Il Palermo, a questo punto ,arretra leggermente il baricentro per difendere il doppio vantaggio, pur non rischiando granché. Il tempo di vedere l’uscita di Soriano per Rene Adelaide ed i sei minuti di recupero e la Salernitana dimezza le distanze con Amatucci che di testa realizza Il suo secondo goal in maglia granata . Purtroppo i sei minuti di recupero non bastano per pareggiare ed i granata incappano dell’ennesima sconfitta casalinga .
Questa volta ,però, è una sconfitta interna che fa ancora più male, considerando le sole sette partite rimanenti ed i quattro punti che la separano dalla zona salvezza . Sabato prossimo si va a Castellammare e ,certamente, non sarà partita facile . Breda intanto è oggetto di valutazione da parte della società e non si escludono clamorose decisioni.