Il Siracusa Calcio, capitanato da Mr. Cacciola, conquista al De Simone l’intera posta in palio e tiene bene il campo contro uno Jonica coriaceo e spigoloso.
Le annotazioni in taccuino sono tante nel primo tempo e già al 5′ arriva la prima bella azione in area dello Jonica, con Belluso che aggancia di testa un cross di Porcaro e mette dentro l’1-0. Al 9′ Savasta svirgola in area avversaria e nessuno dei compagni è pronto a cogliere la ghiotta occasione per il raddoppio. Al 16′ bella la triangolazione tra Savasta e Ficarrotta che si fa deviare in angolo il tiro in porta. Un minuto dopo è lo Jonica a non sfruttare bene una ripartenza: la difesa aretusea fa buona guardia e ribatte l’offensiva.
Grande occasione sprecata è quella di Greco che, a porta vuota, si mangia letteralmente il gol mandando fuori la sfera. Al 25′ è Palermo, servito da Savasta, ad imitare il compagno fallendo la rete del raddoppio. Due minuti dopo è lo stesso Savasta a sbagliare, solo davanti al portiere, un gol già fatto. Al 31′ è lo Jonica a far capolino nell’area azzurra ma Genovese è pronto e devia in angolo. Al 34′ su angolo battuto da Ficarrotta Porcaro mette di testa a lato della porta difesa da Bucalo e due minuti dopo si replica nuovamente in un nulla di fatto.
Cinque minuti dopo ci riprova lo Jonica con una punizione dal limite, battuta due volte (per irregolarità, a detta del Direttore di gara) ma la difesa siracusana tiene e il P. T. finisce col vantaggio aretuseo.
Nella ripresa, il Siracusa sembra imbambolato e nei primi venti minuti quasi non riesce ad uscire dalla propria metà campo, lasciando l’iniziativa ai giallo rossi. Quasi inaspettatamente sono gli aretusei, però, a colpire nel segno, ancora una volta con Belluso che realizza la doppietta, in ribattuta su calcio di punizione.
Al 31′ fallo al limite dell’area dello Jonica: Giordano batte la punizione che attraversa la linea dell’area di rigore senza che qualcuno la metta dentro. A tempo scaduto è il nuovo entrato Marco Montagno che realizza il 3-0, rapinando letteralmente la palla ad un avversario in area e mettendola dentro con Bucalo ormai spiazzato. La partita termina nel tripudio dei tifosi azzurri che acclamano la squadra al suo dodicesimo risultato utile.
Domenica si va a Mazzarrone.