L’Inter di Simone Inzaghi ha scritto un pezzo di storia importante.Cinque derby su cinque che fa calare il sipario su questa partita per questo 2023.
Due di campionato, due di Champions League ed uno di Super Coppa Italiana.Un bottino che è valso un trofeo da mettere di bacheca, un biglietto per la finale di Champions League persa ai danni del Manchester City e due derby di Campionato che hanno portato nelle casse nerazzurre sei punti logicamente distribuiti nei due rispettivi tornei.
Un anno magico per Simone Inzaghi che è riuscito a mettere il Diavolo dietro la lavagna.Il 18 gennaio Nella sfida a Riad, L’Inter fa subito la voce grossa con Dimarco e Dzeko.
I nerazzurri provavano a pungere nel corso della partita ma niente da fare.Per far crollare il castello rossonero ci pensava Lautaro Martinez nella ripresa a consegnare a Simone Inzaghi un trofeo importante.
Da ricordare che l’ultimo derby di Supercoppa era stato vinto dal diavolo in rimonta.Pochi giorni più tardi precisamente il 6 febbraio la “Rivincita” in campionato.
L’Inter riprende dal finale della finale e con Martinez in apertura si prende il derby anche in campionato.Gli Dei del calcio sono spesso curiosi di emozioni ed a distanza di anni fano salire sul ring le Milanesi per una semifinale Champions.
Il diavolo aveva superato i nerazzurri in precedenza con due pareggi ed inoltre sempre il Milan vinse contro l’Inter nel corso dei quarti di finale della stessa manifestazione.Ancora una volta la squadra di Inzaghi partiva fortissima e con Dzeko prima e Mkhitaryan si predeva in derby di Coppa.
Era il 10 maggio ma una settimana più tardi al termine di una gara equilibrata è ancora Lautaro Martinez a scrivere l’ennesima pagina dolce per il biscione nerazzurro.Quella del 16 settembre è una goleada storica che va a risarcire l’Inter dopo la clamorosa sconfitta di anni fa del famoso derby del 6-0.
Mkhitaryan è stato ancora una volta protagonista indiscusso di questa partita con una doppietta.Una magia di Thuram al suo primo derby Italiano ed un rigore di Hakan Calhanoğlu hanno offerto un derby dominato.
Una gara riaperta sulla carta da Leao e chiusa con la “Manita” da Davide Frattesi.