<strong>Inter, non ha la bacchetta magica
Inter, delusione per la notte di ieri, ma anche orgoglio perche’ la squadra ha lottato. Adesso la fortuna, i “recuperi” e la societa’ diano una mano ad Antonio Conte :
Una serata amara per l’Inter che esce a testa alta contro il Barcellona, una serata che ha detto ancora una volta Inter fuori dalla Champions League nel girone. Un suicidio, inutile puntare l’indice contro squadra o singoli, come molti hanno fatto. Un pezzo di qualificazione si e’ persa non ieri sera ma nella prima partita contro lo Slavia Praga, sempre un film gia’ visto, quello andato di scena 365 giorni fa, quando la la squadra di Spalletti, pareggiava in casa contro il Modesto Psv.
Se nella scorsa stagione ci stavano altri problemi, in questa, l’Inter e’ arrivata con il fiato corto ed uomini contati in attacco e mediana, ci sono ancora due partite prima della pausa e prima del mercato di gennaio, dove Antonio Conte, ha chiesto dei rinforzi importanti per vivere una seconda parte di stagione da grande protagonista.
Serve qualita’ e gente motivata: Ripetiamo, inutile fare processi, ma per le prossime partite serve una riflessione da parte dei dirigenti e da chi opera sul mercato, perche’ alcuni nomi non hanno convinto la piazza. Biraghi ad esempio, generoso ma poco incisivo, Valentino, volenteroso ma spesso troppo pasticcione, un problema quello dalla fascia sinistra, dove il giovane Di Marco, meriterebbe a questo punto una possibilita’. Asamoah non e’ di primo pelo e sembra assurdo con tutte queste persone il nome di un giocatore importante sulla fascia sinistra sembra diventato priorita’ per il futuro da parte dei tifosi.
La Champions League e’ andata, Conte non ha bacchetta magica ed allora servira’ stringere i denti per 180 e piu’ minuti contro Montella e contro Thiago Motta, servira’ recuperare uomini , servira’ capire cosa e’ andato storto in questo mercato estivo che ha lasciato tanti dubbie parecchie perplessita’.
Di Gianluca Apicella