V.A.R. PROTAGONISTA NEL PRIMO TEMPO
<strong>Pirlo opta per il 4-4-2 con Kulusevski e non Dybala al fianco di Ronaldo in attacco; 3-5-2 per Conte con la formazione titolare, Darmian vince il ballottaggio con Perisic. Prima chance per la Juventus col destro a botta sicura di Kulusevski salvato da Skriniar. Al 22’ Calvarese, dopo un on-field review, concede un calcio di rigore ai bianconeri per un placcaggio di Darmian su Chiellini: dal dischetto Ronaldo si fa parare il tiro da Handanovic ma segna sulla ribattuta. Al 34’ succede lo stesso a parti invertite, l’arbitro assegna il penalty all’Inter per un fallo di De Ligt su Lautaro: dal dischetto Lukaku spiazza Szczesny. In pieno recupero Handanovic blocca il colpo di testa di Rabiot e al 48’ Cuadrado riporta in vantaggio la Juve con un destro deviato; 2-1 all’intervallo.
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CUADRADO DECIDE LA GARA
L’Inter sfiora il goal ad inizio ripresa col destro a giro di Lautaro che finisce alto di poco. Al 55’ Bentancur, già ammonito in precedenza, commette fallo su Lukaku e viene espulso: padroni di casa in 10, ma secondo giallo che pare esagerato. L’Inter alza il baricentro ma la Juve fa densità nella propria metà campo; nei minuti finali però la gara si infiamma. Sul finire di gara Perisic crossa per Vecino che di testa impegna seriamente Szczesny, il portiere salva sulla linea. All’84’ c’è l’autogoal di Chiellini prima annullato dall’arbitro e poi assegnato dopo un altro on-field review. 2 minuti dopo Perisic atterra Cuadrado e c’è un altro rigore, anche se quest’ultimo sembra alquanto generoso: dal dischetto Cuadrado fa doppietta. Al 92’ la parità numerica viene ristabilita per il secondo giallo a Brozovic; la Juventus batte l’Inter 3-2.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. c. Internazionale)