Addio sogni da terzo posto. L’Inter butta tutto alle ortiche con un secondo tempo da incubo. Al gol di Icardi rispondono Molinaro e Belotti
MILANO – La vittoria della Roma nel derby e il pareggio della Fiorentina obbligano i nerazzurri a vincere a tutti i costi per rimanere in scia al terzo posto e tentare di staccare i viola per entrare nel tabellone principale dell’Europa League. Così per tentare di prendere i tre punti contro i granata in cerca di riscatto, Mister Mancini si affida a sei undicesimi di quella squadra che prima della sosta pasquale ha pareggiato all’Olimpico con il ritorno di Mauro Icardi al centro dell’attacco al posto di Biabiany, il rientrante Palacio al posto di Eder, Santon che prende il posto di D’Ambrosio non al meglio e a sorpresa Juan Jesus al posto di Murillo.
San Siro nerazzurro tributa un minuto d’applausi alla memoria della vecchia gloria rossonera Cesare Maldini venuto a mancare nella notte di sabato, ma al fischio d’inizio di Guida tutti concentrati sulla gara con il Toro che è subito pericoloso con la fuga di Belotti che crossa basso per l’accorrente Maxi Lopez sul quale esce Handanovic che rimane per qualche minuto a terra colpito dall’attaccante granata.
Al 17’ l’Inter passa in vantaggio grazie al rigore concesso da Guida per mani di Moretti su tiro di Brozovic e che Icardi non sbaglia. Inter è padrona del campo tanto da sfiorare con Miranda e Icardi il raddoppio, mentre il Toro s’affida ai lanci lunghi su Belotti e Maxi Lopez.
Si riparte e subito l’Inter va in bambola prima con Belotti che buca la difesa interista, ma Handanovic lo mura, poi, con la rete del pareggio di Molinaro al 55’ e l’espulsione di Miranda per doppia ammonizione.
All’improvviso la gara cambia totalmente e, adesso, il Torino crede nel colpaccio. L’Inter ha un sussulto e va vicina al vantaggio con un colpo di testa di Icardi sul quale Padelli compie un miracolo.
Non c’è tempo di registrare la sorprendente decisione di Mancini di toglie Maurito e inserire Biabiany, che il Toro non passa in vantaggio con Belotti su rigore dubbio dato da Guida per fallo di Nagatomo espulso, sullo stesso Belotti. Adesso risalire per i nerazzurri in nove è dura con il Torino che coglie un palo con Baselli, ma l’ultima occasione è per i nerazzurri con Eder che non riesce a impattare sulla sponda di Perisic.
Con questa sconfitta l’Inter dice addio al sogno terzo posto e deve subito reagire già da sabato prossimo perché in ballo c’è un posto in Europa League ancora da conquistare.
IL TABELLINO
INTER – TORINO 1 – 2 (p.t. 1 – 0)
RETI: 17′ Icardi (I, Rig.), 55′ Molinaro (T), 73′ Belotti (T, rig.)
INTER: 1 Handanovic; 21 Santon (85′ 23 Eder), 25 Miranda, 5 Jesus, 55 Nagatomo; 77 Brozovic, 17 Medel; 22 Ljajic (59′ 24 Murillo), 8 Palacio, 44 Perisic; 9 Icardi (71′ 11 Biabiany). In panchina: 30 Carrizo, 46 Berni, 7 Kondogbia, 10 Jovetic, 12 Telles, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 83 Melo.
Allenatore: Roberto Mancini
TORINO: 1 Padelli; 5 Bovo, 18 Jansson, 24 Moretti; 33 Peres, 15 Benassi (79′ 8 Farnerud), 20 Vives (68′ 14 Gazzi), 4 Obi (56′ 16 Baselli), 3 Molinaro; 9 Belotti, 11 Maxi Lopez. In panchina: 13 Castellazzi, 28 Ichazo, 7 Zappacosta, 17 Martinez, 19 Maksimovic, 21 Silva.
Allenatore: Giampiero Ventura
Arbitro: Guida. Assistenti: Giallatini, Ranghetti. IV uomo: Vuoto. Assistenti addizionali: Valeri, Di Bello