L’INTER COLPISCE DUE LEGNI
Luis Castro opta per il 4-2-3-1 con Dentinho unica punta; 3-5-2 per Conte che conferma la formazione anticipata alla vigilia. Nelle prime fasi della gara l’Inter preferisce aspettare uno Shakhtar che mette in mostra la sua classica filosofia votata al palleggio. Gli ucraini devono rinunciare proprio a Dentinho che si infortuna nel primo quarto d’ora; al suo posto entra Taison che non è una prima punta vera e propria. Poco dopo Lukaku spreca la prima grossa occasione facendosi parare il tiro da Trubin, sulla ribattuta il belga serve Barella che colpisce la traversa con un fantastico destro a volo che meritava miglior sorte. A circa metà tempo Lukaku va vicinissimo alla rete con una bella incornata che esce di pochissimo. I padroni di casa ci provano col sinistro di Marlos che non impensierisce minimamente Handanovic. Sul finire di tempo Trubin compie un miracolo deviando la punizione di Lukaku sulla traversa. La prima frazione termina senza reti: i nerazzurri hanno lasciato giocare gli arancioneri per poi prendere le redini del gioco col passare del tempo.
http://gty.im/1229310485
LO SHAKHTAR IMBRIGLIA I NERAZZURRI
Parte forte l’Inter nella ripresa col tiro di Brozovic respinto da Trubin, sulla ribattuta Lautaro Martinez sbaglia clamorosamente il tap-in. Insistono gli ospiti con Vidal che spedisce alto di testa. L’ultima mezz’ora di gara è piuttosto bloccata con l’Inter che fa girare palla sterilmente e lo Shakhtar Donetsk che difende ordinatamente e senza affanni lo 0-0. I nerazzurri non riescono mai a trovare la giocata per far deragliare la gara dai binari su cui l’hanno messa gli ucraini. Gli uomini di Conte si giocheranno la permanenza in Champions League nel doppio scontro col Real Madrid.
http://gty.im/1229312035
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)