Per l’Inter scocca l’ora della verità. All’Olimpico deve per forza fare risultato per non perdere l’ultima chiamata per un posto in Champions League
Finalmente è giunta l’ora della verità per i nerazzurri. All’Olimpico per l’Inter di Mancini sarà l’ultima chiamata per tenersi aggrappata al treno che porta alla Champions League.
Andare a -8 dai giallorossi significherebbe chiudere subito baracca e mettere il segno ‘FALLIMENTO’ anche a questa stagione.
La speranza dei tifosi dei colori del cielo e la notte è di rivedere quella Pazza Inter che con spalle al muro, come un animale ferito in gabbia di notte, sforna una di quelle imprese che solo lei sa regalare. C’è bisogno dell’Inter vista tante volte fare l’impresa, sovvertire ogni pronostico con una prestazione fatta di fame e grinta con la consapevolezza che non c’è un domani. Una partita da ultima spiaggia.
Di fronte i nerazzurri avranno una Roma guarita con le cure di Spalletti che, in campionato, adesso gira a mille ed è in serie positiva da 8 giornate.
Per contrastare i giallorossi Mister Mancini avrà le scelte contate specialmente in attacco privo dell’infortunato Icardi e dello squalificato Palacio per un sciocco giallo preso all’ultimo minuto contro il Bologna.
Da quello che filtra da ‘Appiano Gentile’ tutto dipenderà da quanti mediani il Mancio schiererà per contrastare l’urto di quello giallorosso. L’ultimo bollettino vede un Brozovic e un Kondogbia non al meglio tant’è che il tecnico nerazzurro nell’ultimo allenamento di ieri ha provato in mediana il duo Medel-Melo, ma la speranza è quella che sia il croato che il francese recuperino.
Se si decide ad un centrocampo a due allora con il trio Ljajic-Eder-Perisic ci sarà Biabiany che in fase difensiva dovrà dare una mano a D’Ambrosio sulla fascia destra, come il croato, dovrà auitare Nagatomo su quella sinistra o viceversa. Se entrambi Brozovic e Kondogbia saranno al 100% e Mancini decide di schierare tre in mezzo al campo allora con il sempre confermatissimo Pitbull potrebbero essere loro due ad affiancarlo con in attacco Ljajic che dovrà sacrificarsi sulla fascia destra.
A dirigere questa importantissima gara è stato chiamato Daniele Orsato di Schio alla sua seconda direzione per i nerazzurri in questo campionato dopo quella del San Paolo persa 2-1 contro il Napoli. In totale per il fischietto di Schio sarà la 24esimo incrocio con i nerazzurri e lo score vede 12 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte.
Diciamolo subito che anche vincendo l’Inter non avrà conquistato niente se non andare a -2 dai giallorossi e metterli pressione. Da qui fino al 15 maggio dobbiamo vincere sempre sperando che la banda Spalletti lascia qualche punto per strada.
Proviamoci lottando da vera INTER.