Inter-Parma 2-2 le pagelle: pomeriggio horror per Hakimi, Lautaro Martinez e De Vrij, bene Brozovic e Barella, double face Perisic.
Finisce 2-2 tra Inter e Parma con i nerazzurri che riescono a pareggiare in pieno recupero.
INTER-PARMA 2-2 LE AGELLE
HANDANOVIC 6: inoperoso nei primi 45 minuti, non può nulla sulle reti di Gervinho.
DE VRIJ 5: contrariamente al solito, oggi gioca sul centro-destra. Viene preso in mezzo da Gervinho insieme ad Hakimi sulla rete dello 0-1 e se lo perde sullo 0-2.
RANOCCHIA 6,5: prova qualche sortita palla al piede e solo Sepe con un mezzo miracolo riesce ad evitargli il goal di testa nella ripresa.
KOLAROV 5,5: prova a segnare di sinistro nel primo tempo ma il tiro finisce fuori e successivamente trova una bella verticalizzazione per Hakimi. I suoi calci piazzati sono spesso insidiosi, realizza il bell’assist per il goal di Perisic.
HAKIMI 4,5: spreca una buona chance di testa colpendo il pallone troppo sotto e mandandolo alto. Si perde insieme a De Vrij Gervinho sul goal del Parma. Giornata no per il marocchino che non salta mai gli avversari e sbaglia buone occasioni di testa. (Dal 78’ NAINGGOLAN s. v.).
BARELLA 6: cerca di creare scompiglio nella fase difensiva organizzata del Parma, ma non vi riesce più di tanto perché è poco assecondato dai compagni. (Dal 78’ ASHLEY YOUNG s. v.).
GAGLIARDINI 5,5: ci mette tanta voglia ma emergono i ben noti limiti tecnici. (Dal 58’ VIDAL 5,5: non riesce ad intercettare il passaggio di Kucka verso Inglese che porta al raddoppio parmense; nel finale tira alto da buona posizione ed è sfortunato quando manca il goal in tuffo).
DARMIAN 5,5: meno brillante delle ultime uscite, si limita al compitino. (Dal 69’ PINAMONTI 5,5: cerca di sfruttare il suo fisico per difendere tutti i palloni che gli arrivano).
ERIKSEN 5: conferma la poca integrazione nel calcio di Conte ma ci mette anche del suo. (Dal 58’ BROZOVIC 7: segna un gran goal e prova a scuotere i suoi con le sue doti da regista basso, incomprensibile la sua retrocessione nelle gerarchie di Conte).
PERISIC 5,5: commette un grave errore al 2’ quando tira alto da posizione favorevole. Gioca in tre posizioni diverse (punta, esterno sinistro ed esterno destro) e riesce ad incidere solo in pieno recupero quando trova il goal del pareggio).
LAUTARO MARTINEZ 4: si vede poco nel primo tempo, scompare nel secondo. Emblematico il suo liscio ad un minuto dalla fine dopo la sponda di Perisic.
CONTE 4,5: gli avversari hanno capito come disinnescare il suo calcio, urge trovare variazioni di tema. La forza delle sue squadre è notoriamente l’intensità, cosa che manca a questa Inter, incomprensibile come un tecnico della sua caratura non riesca ad apportare correttivi alla prevedibilità dei suoi.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)