Per l’Inter sabato sera, contro i partenopei, sarà l’ultima chiamata per tentare di agganciare il terzo posto anche se la distanza rimane sempre 6 punti
Sarà una partita da ultima spiaggia per i nerazzurri chiamati a vincere ad ogni costo contro un Napoli che sicuramente non vuole arrendersi nella lotta per lo scudetto.
I due punti rosicchiati alla Roma grazie al Bologna hanno dato nuova linfa alle speranze interiste. La distanza rimane sempre notevole, 6 punti ma con ancora 18 punti in palio e se la Roma sbaglia almeno 2 o 3 partite, tutto può ancora succedere a patto che i nerazzurri non falliscono nemmeno un punto. Finche c’è vita c’è speranza ed è per questo che battere il Napoli diventa fondamentale perché dopo i partenopei, l’Inter dovrà affrontare squadre che sulla carta e diciamo solo sulla carta, sono alla loro portata mentre i giallorossi avranno il Napoli in casa alla 35° giornata e il Milan al Meazza nell’ultima giornata di campionato e pressa poco squadre della levatura di quelli che devono affrontare i nerazzurri. A parità di punti in Champions va l’Inter grazie ai confronti diretti.
Per il confronto contro i partenopei, con il ritorno di Miranda e Nagatomo assenti contro il Frosinone in difesa, la squadra non dovrebbe subire molti variazioni e solo dalla cintola in su ci possono essere dei cambi a secondo del modulo adottato da Mister Mancini.
Se si va verso il modulo 4-2-3-1 allora in mezzo al campo vedremo Medel a ringhiare davanti alla difesa con Brozovic a dare quel tasso di classe e inventiva in mezzo al campo. Se poi si va verso il 4-3-3 allora potrebbe tornare dal primo minuto Kondogbia se Mancini non fa una delle sue e schiera Melo.
In attacco i due sicuri di una maglia, a mio modesto avviso, sono Icardi e Perisic con Palacio, Jovetic, Biabiany e Ljajic a contendersi le altre una o due maglie a seconda dello schieramento scelto dal tecnico jesino.
Ritorna a dirigere questa importante sfida, dopo i fattacci del 2011 (espulsione ingiusta di Obi e susseguente sconfitta per 0-3), Gianluca Rocchi. Sarà la quarta in questa stagione e il bilancio dei nerazzurri nei 27 precedenti con il fischietto fiorentino sono di 12 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte.
Davvero designazione azzeccata mandare un arbitro di Firenze per una sfida importantissima per i colori del cielo e la notte.
Complimenti davvero con la speranza che tutto fila liscio.