GARA NOIOSA NELLA PRIMA FRAZIONE
Conte sceglie il 3-4-1-2 con tre novità rispetto al derby, Darmian per Hakimi positivo al Covid, Eriksen per Brozovic e Sanchez per Lautaro; 4-2-3-1 per Rose con Embolo sulla trequarti e Pléa unica punta. Va in tribuna Stefano Sensi, vittima di un affaticamento muscolare. Prima chance per l’Inter con Perisic che dribbla due avversari e crossa per Darmian; finisce alto il colpo di testa dell’ex Parma. Insistono i nerazzurri con Darmian che crossa basso per Eriksen, ma Kramer respinge la conclusione del fantasista danese. Sul finire di tempo Lukaku si libera di un avversario con un doppio passo e angola troppo il destro rasoterra che esce fuori di poco. I tedeschi non sono stati mai pericolosi dalle parti di Handanovic ma non hanno neanche corso grossi rischi dietro nei primi 45 minuti che finiscono col punteggio di 0-0.
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LUKAKU EVITA LA SCONFITTA
Al 4’ della ripresa l’Inter passa in vantaggio col goal di Lukaku che segna col destro liberato da un batti e ribatti nell’area del Borussia Mönchengladbach. Al 61’ Vidal atterra Thuram in area e l’arbitro dopo essere stato chiamato al V.A.R. concede il calcio di rigore: dal dischetto Bensebaini spiazza Handanovic e pareggia. I padroni di casa si ributtano in avanti, ci prova Eriksen ma il suo destro termina in curva. Nel finale Darmian crossa per Lautaro che calcia a volo magnificamente ma colpisce il palo. All’85’ Hofmann lasciato incredibilmente solo (e forse in fuorigioco) da Vidal batte Handanovic con un destro rasoterra e porta in vantaggio gli ospiti. Subito dopo Sommer sventa una bella incornata di Darmian. Al 90’ i nerazzurri pareggiano col corner di Kolarov messo dentro da Lukaku con la coscia. Al 6’ di recupero Kolarov su punizione colpisce l’esterno della rete; la gara finisce 2-2.
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Nell’altra partita del girone lo Shakhtar Donetsk ha clamorosamente battuto il Real Madrid per 3-2 in Spagna.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)
