Nerazzurri in crescita dove si segnalano gli slavi Perisic, Brozovic e Handanovic. Ma non da meno Miranda vero capitano e leader di questa squadra
Samir HANDANOVIC 7 – Non c’era alcun dubbio che in partite come queste il portierone sloveno non risultasse tra i migliori. Sempre attento specialmente su El Shaarawy e Salah a non fa passare niente. Peccato per quel tiro casuale di Nainggolan alla fine che finisce alle sue spalle per il pareggio giallorosso. I tifosi sperano che anche senza la Champions lui rimanga.
Danilo D’AMBROSIO 6 – Gara ordinata. Rispetta le consegne arginando l’avanzate di Digne e El Shaarawy.
MIRANDA 7 – Non ci sono parole per questo difensore. Al di la della fascia di capitano che portava al braccio in assenza di Icardi, senza alcun dubbio è lui il faro, il leader e il vero capitano di questa squadra. Quando entra Dzeko lo contiene mettendo tutta la sua esperienza e vince il duello. Come espresso per il portiere vale anche per il brasiliano, speriamo che s’accontenti di giocare l’Europa League.
Jeison MURILLO 6,5 – Sembra aver ritrovato la forma della prima parte di stagione. Finalmente preciso negli interventi e una valida spalla per il compagno Miranda.
Yuto NAGATOMO 6,5 – Stasera davanti aveva un tipetto tosto e veloce come Salah e il giapponese lo contiene benissimo limitando la sua pericolosità. Bravo, davvero bravo.
Gary MEDEL 6,5 – Difensore aggiunto. Corre e pressa per tutto il campo tanto che gli avversari preferiscano scaricare subito la palla senza tentare la giocata quando vedono la sua ombra.
Marcelo BROZOVIC 7 – Cresce ad occhio nudo anche se in qualche giocata hai voglia di mandarlo a quel paese, ma la sua partita a tutto campo e la sua intesa con il connazionale Perisic al quale serve l’assist del vantaggio funziona che è una meraviglia. È ancora giovane e i margini di miglioramento sono notevoli. Speriamo che la società non lo sacrifichi per far cassa.
Jonathan BIABIANY 6 – Gara fatta di sacrificio per il buon Jonathan e quando può tenta con la sua velocità di dar fastidio a Digne (dall’82’ Rey MANAY s.v.)
Adem LJAJIC 6 – Oggi doveva fare la sua partitona da ex, invece Adem sembrava appannato, impreciso e sottotono (dall’86’ Felipe MELO s.v.).
Ivan PERISIC 7 – In questo momento la freccia in più nell’arco di Roberto Mancini. Il suo score è di 4 gol nelle ultime 4 partite. Finalmente l’Inter ha ritrovato il suo Perisic una vera ira di Dio sulla fascia sinistra. Come detto per Brozovic, speriamo che rimanga.
EDER 5,5 – Fa quello che può, ma sinceramente fa tenerezza la davanti. Forse l’Inter avrebbe fatto meglio scegliendo un altro tipo di giocatore per il suo centrocampo che non l’ex sampdoriano. La speranza è che lui trovi la forma perduta e diventi decisivo nelle gare che manca.
All. Roberto MANCINI 6,5 – Senza Icardi e Palacio in attacco e con la perdita di Kondogbia nella rifinitura a centrocampo, il tecnico jesino schiera una formazione coraggiosa che lo ripaga con una buona prestazione. Peccato per il gol subito ancora se nei minuti finali. Speriamo che lui rimanga e il progetto continui.