Il Pordenone si arrende solo ai rigori, l’Inter vince 5-4 e va ai quarti

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Il Pordenone resiste per oltre 120 minuti contro l’Inter che accede ai quarti di Coppa Italia solo dopo i calci di rigore.

Inter imbottita di riserve, di quelli che abitualmente sono i titolari giocano solo Skriniar, Gagliardini e Vecino; Colucci sceglie il 4-3-3.

Brutto primo tempo per i nerazzurri che fanno tanta fatica a costruire azioni da goal, il Pordenone non si limita a difendere in maniera ordinata, ma riesce anche a mettere paura ai padroni di casa. Prima chance per Eder che fa partire un destro forte e angolato, Perilli respinge. Ancora Inter con Karamoh che sbaglia una ghiotta occasione a tu per tu con il portiere avversario. Successivamente gli ospiti capiscono che possono osare qualcosina in più e colpiscono il palo con un gran tiro di Magnaghi toccato provvidenzialmente da Padelli. Sul finale, bella discesa sulla sinistra di Joao Cancelo che mette in mezzo per Karamoh che calcia alto. Nessuna rete nei primi 45 minuti.

 

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Nella ripresa cresce leggermente il rendimento dei meneghini: il neo-entrato Brozovic spreca malamente dall’interno dell’area di rigore calciando fuori. Il Pordenone sfiora addirittura il vantaggio con una conclusione di Sainz-Maza che finisce fuori di pochissimo; decisiva la deviazione di Gagliardini. Karamoh spreca altre due occasioni prima di essere sostituito da Perisic. Spalletti si sbraccia tantissimo ed è costretto ad inserire anche il capitano Icardi. Joao Cancelo inizia a far vedere qualcosa di positivo: cross verso Perisic che sbaglia clamorosamente da posizione favorevole. Gli ospiti soffrono sempre più: errore insolito di Icardi che, ancora su un bel traversone del terzino portoghese, manda alto di testa. 0-0 anche dopo il secondo tempo, si va quindi ai supplementari.

 

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Nel primo tempo supplementare da segnalare solo un palo di Icardi di testa ed una punizione di Brozovic respinta da Perilli.

 

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Le cose non cambiano in un secondo tempo supplementare in cui domina la stanchezza dei 22 in campo. Perisic colpisce l’esterno della rete. Si va ai calci di rigore.

Dagli 11 metri l’Inter vince 5-4, sbagliano in ordine Misuraca (Por), Skriniar (Int), Lulli (Por), Gagliardini (Int) e Parodi (Por). Decisiva la realizzazione di Nagatomo. Tutti i rigori sbagliati sono stati parati dai due portieri, tranne quello di Lulli che finisce alto.

 

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Il motivo principale di interesse di questa partita per i tifosi nerazzurri era la curiosità nei confronti dei calciatori che avevano giocato poco. Tutte le riserve, tranne Padelli ed a tratti Joao Cancelo, hanno deluso. Dalbert appare molto timido e bloccato in difesa. Il terzino portoghese parte male, ma cresce col passare dei minuti ed evidenzia una buona resistenza ed una buona abilità di cross. Karamoh è quello che ha più attenuanti, data la sua giovane età, l’ala francese ha dimostrato di sapersi muovere molto, da migliorare soprattutto la finalizzazione. Impalpabile è stato Eder, mentre Pinamonti ha ricevuto veramente pochissimi palloni, molto confusionaria (come accade diverse volte) la prova di Brozovic.

 

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L’Inter incontrerà la vincente di Milan-Hellas Verona che si giocherà stasera.

 

(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)

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