Un’Inter strepitosa nel primo tempo soccombe nel secondo alle giocate dei campioni Messi e Suarez, autore della doppietta decisiva.
L’INTER DOMINA NEL PRIMO TEMPO
<strong>Valverde sceglie il 4-3-3, il dubbio della vigilia riguardava Messi, il capitano gioca dal primo minuto; in difesa anche Firpo dà forfait quindi a sinistra gioca Semedo e a destra Sergi Roberto. Nel 3-5-2 contiano al Camp Nou ci sono tutti i titolarissimi ad eccezione di Lukaku rimasto a Milano; Candreva vince il ballottaggio con D’Ambrosio (scelta offensiva) mentre in attacco c’è il tandem leggero Sanchez-Lautaro Martinez. L’Inter parte come meglio non potrebbe portandosi in vantaggio al 2’ proprio con Lautaro Martinez. In un’azione confusa Busquets perde un rimpallo e la palla arriva al numero dieci interista che resiste benissimo alla pressione di Lenglet e in scivolata fa partire un diagonale chirurgico di sinistro che Ter Stegen non può intercettare; quello del Toro è il primo goal di sempre dei nerazzurri al Camp Nou in Champions League. Il Barcellona prova a giocare come sa, palla a terra e con tanti fraseggi, mentre l’Inter quando riconquista palla sa perfettamente come mettere in difficoltà i catalani con ripartenze fulminee. Al quarto d’ora Sergi Roberto crossa verso il centro dell’area, Griezmann salta più in alto di tutti ma spedisce fuori. Cinque minuti dopo l’ex Atletico Madrid serve Busquets al limite ma il mediano calcia alto. Successivamente Handanovic blocca senza problemi un mancino di Messi. Poco dopo la mezz’ora grande azione manovrata della squadra di Conte che arriva alla conclusione con Sensi il cui destro a giro finisce in curva. Più tardi i nerazzurri sfiorano il raddoppio sempre con Lautaro il cui colpo di testa trova il miracolo di Ter Stegen, abile a tuffarsi nonostante stesse andando dalla parte opposta. Poco prima dell’intervallo Asamoah compie un errore banale in uscita e regala palla agli avversari: Messi serve Arthur che salta Godin e calcia fuori di poco. Si va a riposo sullo 0-1: primo tempo praticamente perfetto per i nerazzurri.
http://gty.im/1178611052
SUAREZ SALE IN CATTEDRA NEL SECONDO TEMPO
Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa Valverde sostituisce un evanescente Busquets con Vidal e questo cambio, insieme alla stanchezza di molti giocatori in maglia nerazzurra, si rivelerà un fattore decisivo. È tutto un altro Barcellona dopo l’intervallo e l’Inter fa una fatica tremenda nel ripartire. Al 56′ Sensi anticipa Arthur che lo tocca in area: è una situazione che ricorda molto il fallo di Bennacer su Chiesa. Domenica scorsa l’arbitro decretò il penalty ai viola, ma stasera Skomina in lascia correre. Solo due minuti dopo, precisamente al 56′ i padroni di casa pareggiano: Vidal crossa per Suarez che segna con una staffilata a volo potente e precisa. Nei secondi 45 minuti la squadra di Conte non attacca praticamente mai essendo stremata dopo l’ottimo primo tempo disputato ed il Barcellona ne approfitta. All’84’ i catalani completano la rimonta: uno splendido Messi dimostra con una sola giocata perché è considerato giustamente uno dei migliori al mondo. La Pulce dribbla un paio di avversari e serve Suarez al centro, l’uruguaiano con un solo tocco, lo stop a seguire, salta Godin per poi trafiggere Handanovic di sinistro. I nerazzurri non hanno abbastanza forza per reagire e perdono immeritatamente.
http://gty.im/1173188093
La qualificazione agli ottavi di finale per l’Inter si fa molto difficile: dopo due gare il Borussia Dortmund ed il Barcellona sono in testa con 4 punti, mentre i nerazzurri sono ultimi insieme allo Slavia Praga con 1 punto.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)