Nel 2018 avvenne il disastro. Ovvero la Nazionale allenata da Giampiero Ventura arrivò seconda nel girone di qualificazione per Russia 2018. Nella partita di spareggio affrontò la Svezia, priva pure di Ibrahimovic, con un solo tiro in porta in due partite, eliminò l’Italia.
Nel 2022 è successo di nuovo. Seconda nel girone, eliminata alla prima partita dalla Macedonia del Nord. E stavolta la cosa ha fatto più male per due motivi: l’Italia è Campione d’Europa in carica, secondo se nel 2018 c’era la Spagna (quindi arrivare secondi era una possibilità), stavolta la squadra più forte era la Svizzera. Quindi la delusione è stata ancora più cocente.
Per cui quanto può valere la partita contro l’Argentina? Citando Saladino nel film “Le Crociate”, questa partita vale “Niente… e tutto”. Niente perché è, di fatto, un’amichevole. Tutto perché è necessario ripartire da qualche parte. E battere i campioni D’America sarebbe una bella iniezione di morale.
Dopo le defezioni per infortunio di Zaniolo e Kean, Mancini schiererà il solito 4-3-3 contro l’Argentina. A differenza delle partite di UEFA Nations League, dove il Mancio farà giocare gli esordienti, contro l’Albiceleste giocheranno molti dei giocatori hanno conquistato il titolo contro l’Inghilterra, a cominciare da Giorgio Chiellini che saluterà anche la maglia della Nazionale. Le novità sono Belotti al centro dell’attacco e Pessina a centrocampo.
La nazionale argentina schiererà le sue stelle in un modulo speculare, ovvero il 4-3-3. E fra cui le stelle ci saranno le tre al momento sulla bocca di tutti: il sempre presente Lionel Messi, Lautaro Martinez e Angel Di Maria (che voci di mercato danno già alla Juventus).
Di seguito le probabili formazioni: Italia (4-3-3) Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Pessina; Bernardeschi, Belotti, Insigne.
Argentina (4-3-3) Martinez; Montiel, Romero, Otamendi, Acuna; De Paul, Paredes, Lo Celso; Di Maria, Lautaro Martinez, Messi
Martinez; Montiel, Romero, Otamendi, Acuna; De Paul, Paredes, Lo Celso; Di Maria, Lautaro Martinez, Messi