Italia la squadra azzurra allenata da Luciano Spalletti si prende il biglietto per gli ottavi di finale contro la Svizzera.
Italia vs Croazia 1-1 decide Zaccagni sulla sirena
Sembrava tutto perso o quasi.La sconfitta non ci avrebbe eliminato o forse si.
Resta il fatto che il goal di Zaccagni ha fatto fare pace gli azzurri con la matematica con il pass per gli ottavi di finale.Se contro la Spagna la sconfitta è stata netta contro la Croazia il pareggio è stata materia interessante.
Diciamo che non è stata la miglior partita della storia azzurra ma resta da dire che il pareggio è stato risultato meritato e forse che sta anche stretto a Donnarumma e compagni.La Croazia ha pizzicato poco verso la porta azzurra e nemmeno un rigore di Modric perforava il bravo portiere arrivato da Castellammare Di Stabia ma la solita dormita della difesa offriva a Modric la possibilità del riscatto immediato e del vantaggio.
Tre partite, tre goal subiti e tre regali agli avversari.Dopo il goal la squadra azzurra si sveglia e lentamente apre il gas.
Arrivano le occasioni, il possesso palla con la Croazia a perdere yard in mezzo al campo.Il goal di Zaccagni, arrivato in pieno recupero è sembrato il giusto epilogo per un risultato alla fine meritato.
I problemi però restano
Qualificazioni Europei
4 punti contro Macedonia Del Nord e Ucraina.
0 punti contro l’Inghilterra
Italia qualificata come seconda
Girone Europei
3 punti contro l’Albania.
0 punti contro Spagna
1 punto contro la Croazia
Italia qualificata come seconda
E’ questo il vissuto calcistico di Luciano Spalletti nelle gare ufficiali.
Si soffre e si perde contro le Big.Si vince contro le squadre in teoria più morbide ma con difficoltà.
Abbiamo parlato di una difesa che concede troppo dove solo Donnarumma ha evitato il peggio ( Vedi la gara contro la Spagna) e l’attacco stenta a decollare.Contro la Svizzera servirà una nazionale da versione top perchè è vero che non siamo più quelli degli anni passati dove si sente in maniera incredibile l’assenza dei vari fuoriclasse che tanto ci hanno fatto divertire ma bisogna anche dire che non siamo nemmeno gli ultimi e quindi con un pizzico di lucidità, cattiveria agonistica, convinzione dei mezzi possiamo farcela e provare a vendicarsi della Svizzera che mise praticamente la parola fine al rinascimento azzurro di Roberto Mancini.