Italia tutto qui?


Italia vince a Malta ma con un risultato minimo . Di Gianfranco Piccirillo

#MaltaItalia0a2 Dopo la sconfitta di Napoli Mancini cambia tutto il centrocampo, ma anche buona parte della difesa e dell’attacco, confermando solo lo stabiese Donnarumma, il napoletano Di Lorenzo e l’oriundo argentino Mateo Retegui, sua autentica scoperta, che anche stasera realizza un gol. Dall’altra parte Malta, allenato dall’italiano Marcolini, ex centrocampista del Chievo che realizzo’ nel 2009 una doppietta contro il Napoli di Reja, comincia bene e nei primi minuti impegna due volte Donnarumma con l’ex calciatore del Frosinone Saturano. La nazionale italiana passa in vantaggio su un colpo di testa dell’argentino col nonno di Canicattì su angolo di un Tonali, per il resto piuttosto in ombra, ma poi perde Gnonto per infortunio e Mancini decide di sostituirlo con Grifo, calciatore del Friburgo. l’Italia gioca molto sull’asse Di Lorenzo Politano anche perché sulla corsia sinistra delude Emerson Palmieri come sostituto di Spinazzola, mentre a centrocampo Cristante e Pessina giocano abbastanza bene, fino alla realizzazione del raddoppio proprio del trequartista del Monza, che grazie alla presidenza Berlusconi, si concede anche il lusso di portare un suo calciatore in nazionale. Nella ripresa Mancini fa entrare Darmian al posto di Di Lorenzo, che subisce un’altra ammonizione, e più avanti Verratti e Scamacca per Tonali e Retegui, che ha dimostrato di non essere molto appariscente, ma sicuramente efficace in fase realizzativa con due gol realizzati in due partite. La nazionale di Marcolini ha il merito di tenere bene il campo e di mettere pure in difficoltà la difesa azzurra in un paio di circostanze, mentre il portiere Bonello deve impegnarsi a parare una conclusione acrobatica di Scamacca, che gioca in premier League, ma finora con pochissimo spazio a sua disposizione. Nel finale Mancini inserisce Toloi al posto di Scalvini, ma la gara concede pochissime emozioni ad un pubblico maltese particolarmente canterino per l’ausilio di una banda musicale e pure alla discreta rappresentanza della tifoseria italiana. Insomma è stata una vittoria meritata, ma non certamente brillante contro un avversario modesto, che però ha tenuto bene nel gioco e nel punteggio e tutto sommato Marcolini può considerare accettabile il risultato finale, persino con qualche recriminazione per il gol mancato in alcune circostanze. Ovviamente per la qualificazione la lotta rimane aperta con Macedonia e Ucraina almeno per il secondo posto nel girone, considerando che l’Inghilterra del bomber Kane dopo la vittoria per 2-0 sulla nazionale dello sfortunato popolo ucraino, è per il momento in testa a punteggio pieno.

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