Julio Cesar, semplicemente l’acchiappasogni, nel calcio oltre ai goal ed alle grandi giocate contano anche le parate. Il portiere Brasiliano ha spesso messo le mani sulla vittoria scrivendo grandi imprese nerazzurre.
Julio Cesar ha lasciato un pezzo del suo cuore nelle bandiere dell’Inter ma nel cuore di tutti i tifosi ci sarà sempre posto per lui. Era il 2005 ed il portiere Brasiliano fu mandato piano piano sul ring da Roberto Mancini. Ci stava Francesco Toldo e non fu impresa facile prendersi la titolarità della porta.
Piano piano Julio iniziò a prendere quota sul pianeta nerazzurro conquistando la fiducia dei tifosi con le parate. Voli incredibili ed uscite perfette, il mix micidiale che hanno fatto di questo portiere uno dei più forti della storia dell’Inter. Un pararigori, infatti spesso anche dalla lunetta Julione ha tolto le castagne dal fuoco ai nerazzurri. Forse la parata su Ronaldinho nel derby è stato il suo capolavoro dal dischetto per valenza storica della partita ma anche perchè il rigore fu parato ad uno dei calciatori più forti del mondo.
Di parate JC nè ha fatte, basti pensare alla paratissima su Messi a Barcellona in occasione della semifinale di Champions League, quella parata regalò un pezzo importante di qualificazione agli eroi del triplete. Un leader silenzioso, un ragazzo che ha sempre dimostrato una grande umiltà durante le interviste e spesso anche un lato molto umano con una sensibilità davvero incredibile. Insomma il classico campione sia dentro che fuori al campo.
Sono passati anni dal suo addio all’Inter ma negli occhi dei tifosi ci sono ancora le sue paratissime che hanno regalato emozioni e vittorie ma anche trofei, come la Champiosn League, gli Scudetti, la Coppa Italia, il Mondiale per Club e la Super Coppa, un portiere dal grandissimo dna vincente, un portiere che ha saputo far felice un popolo.
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