Juve Stabia è stato un giorno di Santo Stefano davvero molto amaro, un boxing day da dimenticare per la squadra di Pagliuca che si arrende alla Reggiana per 2-1. Una partita che ha da raccontare moltissime cose. Un primo tempo dove ci ha provato solo Adorante con la squadra di Viali a fare da padrona. Un goal annullato, una parata di Thiam, una traversa e due punti che hanno poi fatto tutta la differenza del pianeta in questa partita.
Reggiana in versione on fire sicuramente ma Juve Stabia troppo brutta per essere vera. Varnier si è perso Portanova, Rocchetti si è perso Vergara e la squadra di Viali ha approfittato delle generose offerte gialloblu. Guido Pagliuca nella ripresa disegna per forza di cose una Juve Stabia da battaglia e lancia sul ring la coppia Piscopo – Piovanello. Nasce maggiore energia dove migliora la qualità e la velocità della manovra. Il portiere Bardi ci mette le mani in un paio di occasioni, forse ci stava un rigore per le vespe e quando Adorante segna il cronometro non è alleato delle vespe. Fa festa la Reggiana ma sicuramente non è tutto da buttare.
Gli errori ci sono stati ma la classifica sorride ed inoltre le tante assenze in casa gialloblu iniziano a diventare un fattore importante. In questo periodo il calendario non offre nulla di positivo ed al Menti arriverà un Frosinone sorridente dopo la vittoria contro la Salernitana. Resta tanto amaro per aver concesso troppo alla Reggiana nella prima frazione, resta il rammarico di essere entrati sul palcoscenico troppo tardi e questa trasferta andrà ad aumentare i rimpianti. Ha vinto la squadra che ha avuto più occasioni, che ha tirato di più in porta e che ha avuto più benzina nel motore. Una sconfitta meritata certo ma forse con un pizzico di attenzione maggiore la squadra di Pagliuca avrebbe potuto raccontare di un qualcosa di diverso a fine gara. Serve resettare il tutto e ripartire per chiudere con un sorriso questo 2024 ricco di tanti sorrisi e cose interessanti ed importanti da ricordare.
